L’Amministrazione comunale di Pescara, attraverso l’Ufficio Mobilità e manutenzione, “sulla scorta di quanto deciso durante il Comitato di ordine e sicurezza pubblica riunitosi dopo l’attentato a Barcellona per concepire misure di prevenzione da attacchi terroristici e a fronte delle indicazioni del Viminale, ha strutturato un capillare piano di localizzazione di barriere a protezione di alcune aree del centro cittadino ritenute strategiche per la tutela della sicurezza e della pubblica incolumità”. Lo riferisce in una nota il Vice sindaco di Pescara, Marco Blasioli.
“Il Ministro dell'Interno Marco Minniti – spiega il Vice sindaco- dopo l’episodio a Barcellona, ha chiesto subito ai Prefetti di tenere elevato il livello di vigilanza, rafforzando sul territorio le misure di sicurezza a protezione degli obiettivi più sensibili”.
Da questa notte verranno posizionate barriere 'betafence' lungo la riviera, “che rappresenta uno dei centri di massima aggregazione soprattutto d'estate e per cui ci è stato richiesto di dotarci di ostacoli al libero accesso di qualunque mezzo, al fine di rendere impossibile il transito in velocità di qualsiasi mezzo in grado di causare ciò che è accaduto sulla Rambla e altrove”, continua Blasioli.
Saranno 15 i blocchi che avranno la funzione di proteggere gli ingressi principali dei marciapiedi alla Madonnina, alla Nave, alla rotonda Paolucci, alle Naiadi. Successivamente si procederà anche a rafforzare le barriere all’interno del quadrilatero del centro compreso fra Corso Vittorio Emanuele, via Trieste, via Carducci e via Regina Elena. “Definita questa fase di intervento – conclude il Vice sindaco- provvederemo anche a Pescara Vecchia, per mettere in sicurezza il tridente del centro storico, altro luogo di aggregazione”.