La nuova Imu secondo Gusmeroli: ecco i tagli chirurgici


Gli immobili occupati, i fabbricati inagibili, i negozi sfitti da molti anni sono fattispecie da attenzionare


di Paolo Falliro
Categoria: ABRUZZO
16/07/2019 alle ore 09:52



Comuni italiani finalmente con le spalle al muro: solo i virtuosi potranno abbasare le imposte. Chi fa buchi no.

La proposta sulla “nuova Imu” avrà il merito di fondere l’imposta municipale sugli immobili con il tributo sui servizi. Questo il pensiero di Alberto Gusmeroli, vicepresidente della commissione Finanze della Camera autore dei tagli chirurgici per Imu e Tasi. Secondo l’esponente della Lega gli immobili occupati, i fabbricati inagibili, i negozi sfitti da molti anni sono degli ambiti specifici su cui dirigere uno sforzo normativo. Valutandone il costo preliminare si punta a individuare le coperture non solo semplificando l’attuale imposta ma anche riducendola.

 In questo senso, osserva, i Comuni virtuosi potranno essere liberi di abbassare Imu e Tasi con l’obiettivo della Lega di abbassare l’attuale maggiorazione della Tasi che si applica su alcuni e non altri. Per cui all’orizzonte ecco che dal prossimo primo gennaio gli italiani potrebbero avere una Imu semplificata, con un bollettino fatto recapitare in ogni casa con le riduzioni per le fattispecie in questione.

Una mossa che si presta ad una interessante considerazione: per una volta i Comuni saranno chiamati a rendicontare dinanzi ai propri cittadini. Infatti se si renderanno registi di debiti e di atteggiamenti non virtuosi sui conti pubblici non potranno ridurre le tasse a cittadini e imprese. E questi ultimi avranno davvero l'opportunità di monitorare la gestione amministrativa del municipio di turno. 

 

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