Piano regolatore all'Aquila, i dubbi di Lelio De Santis


Il "nuovo" piano regolatore cittadino non è poi così nuovo. Lo afferma il consigliere comunale e provinciale, capogruppo Italia dei Valori


di Davide Leonardi
Categoria: ABRUZZO
05/07/2019 alle ore 14:18



Il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi e l'assessore alla pianificazione Daniele Ferella hanno presentano ieri a palazzo Fibbioni la struttura che lavorerà alla redazione del nuovo Piano regolatore generale, alla presenza dei relativi coordinatori e componenti. Il risultato è stato significativo: conferma netta e totale su tutta la linea rispetto alle scelte della precedente amministrazione, mantenuti ovvero stessi nomi e ruoli. 

In merito a tale piano regolatore, che già è stato oggetto di studio della precedente giunta Cialente ed attualmente riesaminato dall’attuale, il consigliere comunale e provinciale Lelio De Santis, capogruppo Italia dei Valori, ha espresso alcune considerazioni interessanti, spiegando la sua posizione.

“Dopo due anni di soli annunci di un nuovo impulso alla pianificazione e di modifiche alla stesura del Piano regolatore, licenziato nelle linee generali dalla giunta Cialente, il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore Daniele Ferella hanno cacciato dai cassetti il lavoro svolto dall’architetto Daniele Iacovone e dal suo staff, già incaricati dalla precedente giunta comunale e prontamente confermati dall’attuale Esecutivo!”

La giunta Biondi – ha sottolineato De Santis – ha ufficializzato ieri la squadra che lavorerà alla stesura del nuovo piano regolatore, che è la stessa incaricata all’epoca dalla giunta precedente, ed ha annunciato che il lavoro di pianificazione riprenderà proprio da dove era stato lasciato nel 2017, riconoscendo la bontà delle linee guida e dell’attività fino svolta fino ad allora.

Giudicata quindi come una buona notizia che riprenda l’iter di stesura dello strumento urbanistico, riconfermando la squadra dei tecnici progettisti e riconoscendo i meriti degli amministratori precedenti.

“Atto dunque di responsabilità e di buon senso del sindaco Pierluigi Biondi, che ha riconosciuto l’importanza del principio della continuità amministrativa ed il dovere di utilizzare il meglio delle azioni amministrative ereditate, anteponendo gli interessi generali alle logiche di partito ed ai proclami elettorali: forse, poteva deciderlo anche subito ed oggi avremmo avuto il Nuovo Piano Regolatore in sostituzione del vecchio che risale al 1975!”

Adesso, – ha quindi terminato De Santis – c’è bisogno di coinvolgere le diverse istanze sociali, imprenditoriali, culturali e di dare maggiore attenzione alla città diffusa, con le diverse frazioni che devono trovare un nuovo ruolo nella città ricostruita. Ma c’è anche bisogno di bloccare la pratica diffusa del ricorso alle varianti urbanistiche, che stanno alterando il quadro urbanistico e condizionando le future scelte di pianificazione razionale, come le recenti delibere che hanno previsto le realizzazioni di nuovi centri commerciali.

“Invito pertanto il sindaco e l’assessore Ferella a dire ‘Basta’ alle Delibere di cambio di destinazione d’uso, attraverso varianti urbanistiche, richieste da privati o imprenditori, se non si ravvisa l’interesse pubblico e l’utilità generale.”

 

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