Enel attesa dalla campagna di Russia: ecco l'accordo


La multinazionale dell'energia firma il contratto per l'uscita dal carbone. Venduta a Kuzbassenergo la maggiore centrale


di Leonardo De Santis
Categoria: ABRUZZO
02/07/2019 alle ore 15:42



Un nuovo passo è stato fatto verso la cessione da parte di Enel Russia dell'impianto a carbone di Reftinskaya Gres a Jsc Kuzbassenergo, società controllata da Siberian Generating Company. Infatti le due società hanno firmato un accordo di compravendita che "diverrà efficace una volta che l'operazione sia stata approvata da parte dell'autorità federale russa per la concorrenza, e che i termini e le condizioni dell'operazione stessa siano stati approvati da parte dell'Assemblea straordinaria degli azionisti di Enel Russia convocata per il 22 luglio 2019", sottolinea una nota della società.

L'orizzonte temporale previsto per il trasferimento della proprietà di Reftinskaya Gres a Jsc "Kuzbassenergo" è non oltre 18 mesi dal momento in cui l'accordo di compravendita acquisterà efficacia.

In un precedente comunicato che annunciava la convocazione dell'assemblea straordinaria degli azioni di Enel Russia la società anticipava che: "In linea con le raccomandazioni del Consiglio di Amministrazione di Enel Russia, il prezzo di vendita non sarà inferiore a 21 miliardi di rubli (equivalenti a circa 286 milioni di euro al tasso di cambio attuale), al netto dell'Iva e soggetto ad eventuali aggiustamenti fino al 5%; in aggiunta è prevista un'eventuale componente per un massimo di 3 miliardi di rubli (equivalenti a circa 41 milioni di euro) pagabili entro cinque anni dal perfezionamento della transazione, al verificarsi di determinate condizioni".

“La cessione della centrale a carbone di Reftinskaya Gres", ha spiegato Enel, "è perfettamente in linea con la strategia di crescita globale del Gruppo Enel, incentrata sul perseguimento di un modello di business più sostenibile. Enel prosegue i suoi investimenti in Russia, applicando la transizione energetica alle proprie attività nel Paese e trasformando il mix di generazione di Enel Russia attraverso continui investimenti in fonti rinnovabili, servizi energetici avanzati e modernizzazione delle centrali termoelettriche attualmente in esercizio".

A Piazza Affari il titolo Enel tratta a 6,218 euro (+0,78%). Equita, che ha sul titolo un giudizio buy e un prezzo obiettivo a 6,5 euro, sottolinea che sono uscite indicazioni positive dal roadshow Enel degli ultimi giorni. "I target 2019 sono raggiungibili in maniera confortevole".

La centrale termoelettrica "Reftinskaya" è la maggiore centrale a carbone della Russia e possiede 6 unità da 300 MW e 4 da 500 MW, con una capacità termale installata di 350 Gcal/h, che soddisfano il 40% del fabbisogno elettrico della regione di Sverdlovsk. 

 

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