Unioncamere, fallimenti in calo: -15% a livello nazionale, -2,9% in Abruzzo

Sempre meno imprese stanno portando i libri in tribunale. Tra aprile e giugno 2017, infatti, secondo i dati ufficiali Unioncamere-Infocamere, sono fallite 3.008 imprese, contro le 3.537 del corrispondente periodo del 2016. In termini percentuali, la frenata è stata del 15 per cento e segna una conferma del risultato dello scorso anno, quando si era già registrata una flessione del 3 per cento rispetto al 2015. In controtendenza l’Umbria, dove si registra un aumento dei fallimenti (+15 per cento), l’Emilia Romagna dove il dato è praticamente invariato rispetto allo scorso anno e l’Abruzzo. Dove a fronte di una diminuzione media per il sud del 16,5 il calo è solo del 2,9 per cento: le procedure aperte nel II trimestre 2017 sono state 67 a fronte delle 69 dello stesso periodo del 2016.

Sempre secondo il report di Unioncamere a livello nazionale, il calo di procedure fallimentari interessa in particolare il settore delle costruzioni (-24,8 per cento rispetto al secondo trimestre 2016), il trasporto e magazzinaggio (-21,1 per cento), le attività manifatturiere (-16,9 per cento) e il commercio all’ingrosso e al dettaglio (-12,9 per cento).