Colpo di scena. Il tar Abruzzo ha rimesso alla Corte Costituzionale la legge con cui è stato disposto lo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato e l’assorbimento del suo personale nell’Arma dei Carabinieri e nelle altre Forze di Polizia ad ordinamento militare. Il tribunale amministrativo regionale ritiene non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale sollevata da un vice sovrintendente del Corpo Forestale dello Stato, assegnato contro la sua volontà all’Arma dei Carabinieri ossia una Forza di Polizia ad ordinamento militare.
Ma pronunciandosi sul caso in questione, il tar ha pure rilevato come la legge del 2015 che ha soppresso la Forestale e a cui si è dato attuazione nel 2016, comporterebbe una violazione, tra l’altro degli articoli 3, commi 1 e 2, 9, 32, 81 della Costituzione, “laddove si è consentito al Governo di provvedere alla soppressione del Corpo Forestale dello Stato (con assorbimento in altra Forza di polizia), pur riconoscendosi ad esso piena efficienza e competenza, e volendo solo mantenere gli attuali livelli di presidio ambientale e salvaguardare le professionalità esistenti, e ciò solo per non meglio definite e dimostrabili esigenze di razionalizzazione dei costi”.
Essendo il diritto alla tutela e salvaguardia dell’ambiente rientra nell’ambito di tutela del diritto alla salute, deve ritenersi - si legge nel provvedimento del tar Pescara - che sia un diritto incomprimibile, e perciò non sacrificabile per mere esigenze di bilancio e risparmio di spesa . E in questo senso “appare del tutto contraddittorio voler razionalizzare i costi - vale a dire perseguire un risparmio di spesa mantenendo gli attuali livelli di presidio dell'ambiente e la salvaguardia delle professionalità esistenti, delle specialità e dell'unitarietà delle funzioni da attribuire – smembrando un Corpo di Polizia a competenza specialistica che non ha significative sovrapposizioni di funzioni e professionalità con le altre esistenti, tanto è vero che, per mantenere i medesimi livelli funzionali e professionali è necessario trasferire tutti i mezzi e le funzioni ad altra Forza di polizia”.