A24/A25, tutte le mosse del centrosinistra d'Abruzzo

Il tema del rincaro dei pedaggi autostradali sta facendo sì che vi siano grosse mobilitazioni in merito. Il centrosinistra ha convocato un Consiglio regionale straordinario per portare all’attenzione il tema. 
“Oggi rischiamo il salasso e non possiamo accettarlo sui pedaggi autostradali e non ancora affrontiamo il tema della sicurezza nella sua globalità, che richiede un investimento di 3 miliardi di euro. Su questo e altri temi abbiamo chiesto un Consiglio regionale straordinario. È singolare che l’organo che rappresenta la volontà popolare degli abruzzesi non venga investito su un tema tra i più importanti per il futuro della Regione”. Così il consigliere regionale di centrosinistra Giovanni Legnini sul tema dei pedaggi autostradali. 

INTERROGAZIONE URGENTE

Alla sua voce si aggiunge quella della deputata Pd Stefania Pezzopane: ”Ho depositato interrogazione urgente su emergenza pedaggi autostrade A24/A25. Ieri c'è stato un incontro tra ministro e vertice Strada dei Parchi. Dopo mesi di silenzio, di negazione di incontri, di fughe dalle responsabilità, il ministro incontra a porte chiuse quel concessionario che aveva giurato di voler cacciare via senza aver incontrato ne' i sindaci, ne' le parti sociali. Con il collega D'Alessandro abbiamo chiesto un incontro per dare una mano al governo, ma ancora non ci viene concesso. Purtroppo nel decreto cantieri non è stata prevista nessuna misura per evitare gli aumenti. E quindi la mia preoccupazione è molto forte. Il ministro risponda e non sfugga al Parlamento”. 

PEPE

"Abbiamo dovuto purtroppo registrare la disattenzione del ministro Toninelli sul tema delle autostrade e soprattutto nell'ascolto verso il comitato dei 108 sindaci. Dopo il sisma”, ha affermato il consigliere Dino Pepe, “questo aumento tariffario rappresenta una sciagura da evitare soprattutto alle porte delle stagione turistica. Auspichiamo che il presidente Sospiri convochi subito il Consiglio regionale straordinario e che il ministro Toninelli, visto che non ha voluto ascoltare i sindaci, venga almeno ad ascoltare il Consiglio regionale abruzzese".

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