Territorio, turismo e natura: ecco come rinasce Torre del Cerrano


Inaugurato totem interattivo "Selfie ricordo"


di Anna Di Donato
Categoria: ABRUZZO
13/06/2019 alle ore 18:50



Si chiama “Dune, Informazione e Pinete a Torre Cerrano” ed è un progetto nato per valorizzare il territorio e attrarre turisti, restituendo ai cittadini abruzzesi “un luogo unico e simbolico”. Tale iniziativa, presentata giovedì 13 giugno alla Torre del Cerrano, è supportata dalla Regione Abruzzo e dall’Unione Europea e ha visto la riqualificazione delle aree ducali e del giardino mediterraneo, la manutenzione delle pinete litoranee locali, l’introduzione dei centri di informazione e accoglienza turistica dei comuni di Silvi (TE) e Pineto (TE) nonché la realizzazione di una biblioteca del mare per promuovere la conoscenza del patrimonio ambientale.

Questi gli interventi che hanno valorizzato l’Area Marina. Il progetto ha beneficiato di un finanziamento di 375mila euro di cui 75mila di cofinanziamento nazionale e regionale e 300mila euro dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr) 2014-2020. L’incontro di presentazione del progetto ha visto l’inaugurazione di un totem interattivo donato dall’Unione Europea per i selfie d’autore. 

“È un progetto che valorizza la biodiversità, l’attrattiva turistica e il potenziale occupazione dell’Area Marina Protetta di Torre del Cerrano. Visitare la Torre significa far capire ai turisti ciò che si vuol trasmettere facendo comprendere alcune cose dell’Abruzzo che forse non vengono comprese. Credo si dia così alle giovani generazioni la possibilità di capire cosa c’è al di là della Torre, cosa c’è nel mare, perché dobbiamo difendere il nostro mare e perché c’è la necessità di questo tipo di attività”, ha detto l’assessore regionale al Turismo Mauro Febbo. “Sono fiero di questo progetto che ci dà la possibilità di far capire alle nuove generazioni l’importanza che ha avuto negli anni la marineria per l’Abruzzo e per l’Italia ed è una tradizione che si sta perdendo”. 

“Questo è l’esempio di come, partendo da fondi comunitari, si riesca a creare quelle sinergie utilizzando risorse economiche per far sì che si vada verso la fase della promozione”, ha aggiunto il vicepresidente della Giunta regionale Emanuele Imprudente. “Il nostro mandato sarà caratterizzato da un aspetto, quello della possibilità di creare sistema, opportunità economiche e turistiche partendo dalla conservazione della natura ma soprattutto per arrivare a promozione e sostenibilità. L’Area Marina di Cerrano con questo progetto avvia un processo comunicativo di conoscenza e informazione per attrarre turismo sostenibile. La Regione c’è e vuole creare una squadra mettendo in rete il sistema in collaborazione con Mauro Febbo. Ci saranno altri progetti, la costruzione di una rete delle riserve credo sia fondamentale per poter mettere in scala un sistema abruzzese, perché ovviamente Cerrano da sola non è sufficiente. Bisogna creare una rete che dia conoscenza, comunicazione, un pacchetto, un’offerta complessiva a  tutti i cittadini non solo abruzzesi ma fuori regione. Questa è la sfida vera e noi ci giochiamo le sorti non solo politiche ma anche quelle della comunità abruzzese che deve valorizzare ciò che ha, ossia una natura fantastica”. 

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