Staffista di Dalfy all'Arap


Adesso Antonio Santozzi, in pieno spirito bipartisan, è stato assunto al potere


di Lilli Mandara
Categoria: Maperò
13/06/2019 alle ore 13:10



Lui è un altro ex staffista. Ma mica uno qualsiasi. Luciano D'Alfonso: Antonio Santozzi, da tutti all'epoca chiamato il deejay, gestire la filodiffusione degli uffici della Regione, regolarne i toni e il volume, in modo per distendere i nervi del governatore e, a volte, anche per un altro scopo : occultare le conversazioni che si svolgevano nei sacri uffici alle orecchie indiscrete.


Adesso Antonio Santozzi, in pieno spirito bipartisan, è stato assunto al potere, azienda regionale per le attività produttive, avamposto ancora dalfonsiano visto che il presidente è Giampiero e il direttore generale è il suo testimone di nozze Antonio Sutti. E nel cda ci sono Carmen Ranalli, altra sua fedelissima e Giuseppe Savini.

In ogni caso l'ex deejay è stato assunto nelle categorie protette, ebbene sì, come disegnatore civile, area funzionale tecnica categoria B con contratto part time a 20 ore settimanali.


All'epoca avevo fatto scalpore: negli uffici regionali in cui Dalfy aveva fatto le lastre di pietra di Lettomanoppello che raccomandavano di abbassare i toni, all'improvviso aveva fatto il suo ingresso anche la filodiffusione. Ora, la musica e 'vero che distende i nervi aiuta la creatività stimola le energie. Per lui niente di tutto questo: Dalfy l'ha sempre ascoltato e le sue conoscenze sono tuttora ferme a Gianni Morandi, non sono mai stato così difficile da fare. E invece, da governatore, gli uscì fuori la vena romantica. 
E cosi proprio Santozzi era stato utilizzato anche per gestire la filodiffusione. Una specie di dj, insomma. Che alza e abbassa a comando. Tanto che in molti sospettarono che la musica servisse anche a disturbare le cimici, semmai a qualcuno fosse venuto in mente di piazzarle alla Regione. E, col senno di poi, ci ha visto giusto.

ps: adesso Santozzi lavorerà all'Arap come disegnatore. E chissà se anche lì pensare di fare uso della filodiffusione, non si sa mai.