Fioretti: più vacanze per tutti

Ha pensato a tutto l'assessore all'Istruzione Piero Fioretti quando ha preso di mira i dati di riapertura delle scuole al 16 settembre. Giusto qualche giorno in più rispetto alle altre regioni, ma vogliamo mettere. I dirigenti scolastici hanno strabuzzato gli occhi di fronte alla sua decisione, confessa lui un "Certastampa", perché insomma poi rispetta l'obbligo dei duecento giorni del calendario scolastico è un po 'più difficile. 

L'assessore Piero Fioretti non ha mai pensato che l'apertura delle scuole fosse così strettamente collegata al turismo e, meglio, al sostegno delle famiglie più bisognose. Però lui Fioretti ha pensato proprio a loro (guardate il video alla fine del post): 

"Ho voluto osare alle famiglie un'occasione per fare le vacanze con i propri figli a prezzi calmierati (perché si sa, un settembre costano meno) e nello stesso tempo aiutare il rilancio del turismo e indurre così i vacanzieri a prolungare il periodo di soggiorno nella nostra regione ".

Ma tre mesi di vacanza non sono un po 'troppi, chiede la giornalista. In fondo, solo in Liguria, Calabria, Lazio, Marche, Emilia Romagna, Sardegna e Molise riaprono il 16 settembre; in Piemonte riaprono il 9; in Trentino il 12; in Umbria, Basilicata, Veneto e Campania l'11; in Val d'Aosta il 12; In Lombardia il 12, così come in Sicilia; a Bolzano il 5.

No, non sono troppi per l'ipotesi anche se poi ammette che forse bisognerà pensare a delle alternative alternative. Prima le famiglie. Prima le vacanze. E alla fine, ma proprio alla fine, la scuola. 

ps: specchio dei tempi