L’Abiconf Pescara – l’Associazione di Amministratori di Condominio costituitasi di recente all’interno della Confcommercio - segnala la grave problematica a danno di molti condomini, e quindi di molti cittadini, che hanno subito con grande disagio la riduzione della fornitura di acqua da parte di Aca.
L’Abiconf, raccogliendo e facendosi portavoce delle numerose doglianze ricevute dai propri aderenti, ha preso contatti con l’ARCO Consumatori, nella persona del Presidente Franco Venni, al fine di tutelare i cittadini/consumatori interessati dalla problematica in oggetto.
Si proporrà quindi all’ACA di agire per il recupero del credito esclusivamente nei confronti dei condomini morosi, e non di fatto verso tutti indistintamente, molti dei quali hanno invece regolarmente versato le “quote acqua”. L’obiettivo è quello di evitare la riduzione della fornitura, che dovrebbe essere solo l’extrema ratio, e a cui si dovrebbe ricorrere solo nel caso in cui gli amministratori di condominio non fornissero i dati dei condomini morosi come previsto per legge.
Secondo Abiconf Pescara, che pur rappresentando gli Amministratori considera con occhio attento anche le necessità dei vari nuclei familiari, è indispensabile trovare una soluzione che contemperi gli opposti interessi dell’Aca e dei condomini, e che al tempo stesso permetta di limitare il più possibile l’uso dello strumento della sospensione/ riduzione della fornitura.
L’Abiconf ritiene altresì che il Presidente dell’ARCO Consumatori dott. Venni, che si ringrazia pubblicamente per il supporto e il sostegno offerti e del quale l’Associazione conosce e apprezza la sua grande esperienza in materia consumeristica, saprà trovare questo punto di incontro, ristabilendo altresì il giusto criterio per l’applicazione delle disposizioni a tutela dei legittimi interessi dell’ACA ma anche e soprattutto delle altrettanto legittime esigenze dei condomini in regola, non penalizzando in maniera indiscriminata chi ha invece pienamente rispettato i propri impegni”
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