Un’auto-giustificazione. E una giunta convocata apposta per recepirla e approvarla. Sarà assente, scrive. Ma poi di fatto, non lo è. Un mistero, quello che si verifica in questi giorni alla Regione Abruzzo: un mistero la procedura seguita, un mistero ancora più incomprensibile ciò che si verifica dopo. Insomma, il presidente della Regione diventa assente ma è presente. C’è ma agli atti e’ come se non ci fosse.
Tutto comincia il 5 agosto scorso: Luciano D’Alfonso su carta intestata della Regione scrive una mail al presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio con cui annuncia di essere in modalità vacanza dal 5 al 17 agosto. Ferie, insomma. E mai negli anni precedenti era successo che lui o un altro presidente avesse dovuto giustificare l’assenza per le vacanze d’agosto.
“Io sottoscritto chiedo di essere giustificato, per la mia assenza, alla seduta dell’11 agosto del Consiglio regionale per ragioni connesse a esigenze della mia famiglia di allontanarsi dall’Abruzzo dal 5 al 17 agosto”.
E nella stessa mail aggiunge che la giunta regionale
“adotterà apposita delibera di approvazione del giustificativo della predetta assenza, che sarà trasmessa al Consiglio regionale”.
E infatti così avviene.
A strettissimo giro, tre giorni dopo la giunta, presenti il vice presidente Giovanni Lolli e gli assessori Silvio Paolucci, Dino Pepe e Marinella Sclocco, approvano la giustificazione e incaricano Lolli del disbrigo delle pratiche. La delibera fa espresso riferimento all’assenza del presidente “per esigenze personali e di famiglia”.
Poi la cronaca racconta un’altra storia. Ieri Dalfy era regolarmente all’Aquila. E per la verità nella stessa agenda del presidente si leggeva che ieri alle 10 avrebbe partecipato a palazzo dell’Emiciclo alla seduta ordinaria del Consiglio regionale. Di fatto quindi era vivo vegeto presente e per niente vacanziero alla conferenza stampa sul l’edilizia scolastica. Ma anche nei giorni precedenti e il famoso 5 agosto dal quale sarebbero dovute partire le vacanze, era al Centro per partecipare a un forum poi trasmesso anche su Rete8.
Ps1: Quindi la giustificazione resta un mistero. E la presa d’atto della giunta lo raddoppia. Soprattutto perché è una proceduta mai adottata in passato.
Ps2: ma presto lo scopriremo.