Flat tax e pensionati: cosa c'è all'orizzonte per raggranellare qualche euro


Tasse ridotte al 7% anche per ex emigranti


di Emma Derossi
Categoria: ABRUZZO
03/06/2019 alle ore 13:16



Aliquota al 7% per pensionati stranieri ed ex emigranti che decidono di arrivare o tornare nel nostro Paese e andare a vivere nel Mezzogiorno. Questo il provvedimento adottato dall’ultima legge di Bilancio del governo gialloverde, legge divenuta operativa in questi giorni con le regole dettate dall’Agenzia delle Entrate.

L’idea del governo è quindi quella di rispondere a Paesi come Portogallo e Spagna, dove la pressione fiscale è nettamente inferiore a quella italiana e da cui i pensionati italiani sono attirati. In Portogallo, ad esempio, si arriva a non pagare nulla per 10 anni per chi decide di risiedere nel Paese. Secondo il presidente dell’INPS Pasquale Tridico sarebbero circa 2000 gli italiani che hanno deciso di trasferirsi per le suddette ragioni. 

Con questa legge, il governo non intende rivolgersi solo ai pensionati stranieri richiamati dalla qualità di vita offerta dall’Italia, ma intende riportare in patria i migliaia di pensionati che si trasferiscono in Spagna o in Portogallo (e non solo) per non pagare la tassa sulle pensioni. 
Al momento non ci sono stime ufficiali di quanti pensionati stranieri si conti di portare nel nostro Paese e, come ha fatto sapere il presidente della commissione Finanze Alberto Bagnai, si dovrà attendere il 2021 per avere dati certi sui risultati effettivi di quest’operazione, per poi pianificare l’impiego delle risorse che ne deriveranno. 

Tra i possibili impieghi dei gettiti derivanti dalle imposte versate dai pensionati punti in Italia vi sarà il finanziamento delle università meridionali specializzate in materie tecnico scientifiche. Con questa misura, la Lega intende contrastare l’emigrazione studentesca dal Sud. 

AGEVOLAZIONE FISCALE

Per poter usufruire della suddetta agevolazione fiscale, secondo quanto riportato dall’Agenzia delle Entrate, il pensionato deve trasferire la propria residenza in un comune con non più di 20 mila abitanti sito in una delle seguenti regioni del Sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia o Sardegna. Lo sconto avrà una validità di 5 anni. Tra l’altro, è anche necessario che il Paese in cui è stato residente il pensionato fino a quel momento abbia accordi di cooperazione fiscale con l’Italia. Queste sono dunque le regole fondamentali per accedere all’agevolazione, ma basterà per attrarre un numero considerevole di contribuenti? Non ci resta che attendere, visto che già qualcuno ha osservato che la proposta del Portogallo, potrebbe risultare di gran lunga più allettante. Tuttavia, il governo ci crede. 

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