Un paracadute illiberale: ecco i privilegiati (e i mazziati) dello sblocca cantieri


Pericoloso quell'emendamento grillo-leghista che facilita la revoca delle concessioni


di Francesco De Palo
Categoria: Editoriale
30/05/2019 alle ore 09:34



I funzionari che devono decidere sui concessionari autostradali (Toto, Gavio, Atlantia) possono godere dell'immunità in caso di concessioni ritirate senza motivo. In sostanza non solo quei funzionari non sono processabili, ma per la materia in questione sono liberati da qualsiasi responsabilità.

Lo prevede un emendamento al decreto sblocca cantieri, prodotto dai due relatori di maggioranza Agostino Santillo (M5s) e Antonella Faggi (Lega), che suscita anche la reazione in punta di diritto da parte dell'associazione magistrati contabili, secondo cui sarebbero sollevati fondati dubbi di costituzionalità.

La modifica, che avrebbe registrato il no del Sottosegretario Giacarlo Giorgetti, prevede solo un parere da parte dell'Avvocatura dello Stato, ma di fatto apre scenari inesplorati perché, in soldoni, è una clava nelle mani di chi, forse, vorrebbe regolare personali conti del passato (il ponte Morandi ad esempio, o la A24?).

Ma al di là del singolo caso o del singolo concessionario, la norma è pericolosa perché in generale crea più incertezza su regole del gioco già abbastanza discutibili e non è un invito a quegli investitori stranieri già choccati su tempi e modi della giustizia italiana. Una sorta di "protesi programmatica" dopo i susurri di patrimoniale e Imu sulla prima casa.

In ultimo, dà l'idea di un paese trasformato in ghigliottina, stile 1789. E non è un bel vedere.

 

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