Dune di Ortona, cosa decide la Regione Abruzzo?


Il Gruppo Dune Bene Comune: "Comune annulli procedura attivata"


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
29/05/2019 alle ore 15:07



"Con Una nota la Regione Chiede Conto al Comune di Ortona sulla tutela del Fratino e piante dunali e di procedere ad ULTERIORI valutazioni. L'ufficio Parchi della Regione Abruzzo ha Chiesto ufficialmente Conto al Comune di Ortona in Merito all'assegnazione di 10 Concessioni ( di cui 8 nuove) alla spiaggia della Stazione di Tollo, area di enorme interesse per la presenza di dune e relative piante protette, dal verbasco al giglio di mare, e come area di nidificazione del Fratino.

La Regione ha risposto alla circostanza segnalata dalla Stazione Ornitologica Abruzzese , citando anche i dati del WWF circa l'elevato numero di nidi di fratino presenti nell'area che rappresenta la maggiore concentrazione di nidi di una specie ormai rarissima e che ha, in base alle norme, lo stesso livello di protezione dell'Aquila reale anche se il Comune di Ortona non si è avvicinato. 

Gli uffici regionali hanno evidenziato l'esistenza di norme normative, nazionali e internazionali poste a tutela del fratello e hanno chiesto al Comune di valutare l'incidenza dell'intervento su questa specie. Inoltre ha chiesto quali sono le norme vigenti. 

Infine la Regione ha ricordato che proprio in questi mesi è stato approvato e finanziato dalla Commissione Europea il progetto LIFE Calliope che è volto proprio proprio ad assicurare l'implementazione di misure di conservazione per le aree di interesse naturalistico, paesaggistico ed ambientale lungo la costa teatina, tra cui proprio le dune.

È del tutto evidente che non si può andare nella direzione esattamente opposta anche in considerazione dell'elevatissimo valore paesaggistico di questa porzione di litorale che dovrebbe essere tutelato anch'esso, assicurando anche la conservazione della diversità degli usi delle aree costiere che dovrebbe essere alla base di un corretto Piano demaniale.
Per il gruppo Dune Bene Comune è l'ennesima dimostrazione della superficialità dimostrata dal Comune di Ortona di affrontare la questione con un bando lampo privo di qualsiasi considerazione circa il valore dell'area sotto ogni punto di vista, da quello paesaggistico a quello naturalistico, da quello turistico (visto che ci sono già molte attività imprenditoriali che contano proprio sulla presenza di dune e spiaggia libera per attirare i turisti) fino a quello affettivo di migliaia di cittadini che vogliono che quell'area rimanga così com'è. 

Continueremo la battaglia per difendere questo bene comune da scelte quanto meno miopi. I nostri avvocati stanno già predisponendo gli atti necessari per affrontare nelle sedi appropriate la vicenda. 
Auspichiamo comunque che il Comune di Ortona possa presentare un residuo di buon senso annullando in auto-tutela la procedura. " 

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