Allacciate le cinture di sicurezza, perché delle due l'una: o la si butta in caciara e si dice serenamente di aver scherzato, oppure si finisce davvero come l'Orlando furioso, che resta senza senno.
"Grazie a lavoro dei colleghi della Regione e degli amministratori locali abbiamo una delibera Cipe riguardante fondi per 41.350.000 di euro stanziati per il completamento e la realizzazione di opere pubbliche attese da decenni, che devono essere appaltati subito per renderli irrevocabili, dopo la brutta esperienza dei fondi sulla riqualificazione delle periferie e in vista di un settembre che sarà pericolosissimo per le attività da mettere in cantiere”.
Così in conferenza stampa il senatore non più governatore invita la politica (ovvero le giunte piddine) a non perdere altro tempo per fare ciò che il territorio attende da svariati anni, annunciando che il mese entrante sarà davvero difficile, anzi, pericolosissimo.
Dunque, alfa dice a se stesso e ai suoi collaboratori che non è più il momento di perdere tempo perché le emergenze che il governo alfa non ha risolto sono ormai divenute insostenibili e improcrastinabili. Poi alfa aggiunge che, senza ricordare che anche a causa della sua non rapida scelta tra due seggi, il mese di settembre potrebbe essere pericolosissimo perché affogato di scadenze e incroci burocratici, causati proprio dal fatto che lo stesso alfa ha impiegato cinque mesi per decidere se restare senatore o governatore della giunta alfa.
Cita le brutta esperienza dei fondi, che in Abruzzo fanno rima con fondi Ue, drammaticamente persi da varie amministrazioni vicine ad alfa, come dimostrano tutte le classifiche pubblicate nell'utimo semestre.
E aggiunge: “Queste opere vanno appaltate prima che si scateni la pazzia istituzionale di distogliere fondi ai progetti pronti per realizzare le promesse nate dalla ricerca del consenso. Fate partire subito i progetti. La preghiera che rivolgo è di agire”.
Ha proprio ragione: fate presto a farla finita... con questo incubo.
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