Turismo, viabilità e sosta a Pescara: perché Fratelli d'Italia attacca la Giunta Pd. “Poche idee e anche confuse, è fallimentare la gestione Alessandrini”. Così gruppo consiliare FDI al comune di Pescara Guerino Testa, Alfredo Cremonese e Massimo Pastore che osservano come l'amministrazione continui a fare “buchi nell'acqua e non riesce a coordinare le attività in essere nella nostra città”.
E sottolineano: “Partiamo dalla confusione per la riviera sud. Lavori non urgenti dalla durata limitata che avrebbero dovuto iniziare a gennaio in modo da non pregiudicare la stagione balneare estiva: invece iniziano a maggio e provocano innumerevoli disagi con ricadute economiche al settore balneare. Ci uniamo al grido di protesta dei balneatori e degli utenti stessi sperando che dopo il danno subito non si ritrovino anche la beffa di vedere costretti i cittadini a pagare i parcheggi adiacenti al teatro d'Annunzio. Sarebbe come dire "andate al mare da un'altra parte".
E aggiungono: “E che dire della zona nord della città? Si vuole pedonalizzare la riviera creando quindi un imbuto con conseguente ingorgo viario senza un valido motivo visto che i lavori di ristrutturazione posti in essere dal centrodestra consentono di avere spazi ampi che bastano a contenere il flusso di cittadini che vi transitano. Di contro non si vuole aprire la strada parco per la sosta delle autovetture: ma si preferisce il miraggio di una decantata ecosostenibilità con navette che per essere efficaci dovrebbero passare ogni 5 minuti, ma a pagarne le spese sarebbero solamente le tasche dei cittadini per un servizio economicamente pesante. Anche in questo caso uno spot per le spiagge limitrofe della costa purché non sia Pescara.
E concludono: “Che dire? Un'amministrazione allo sbando e agonizzante e che quindi non riesce a fornire idee per un vero sviluppo turistico e commerciale della città. Anzi! Compie azioni che ne peggiorano la situazione a danno di turisti, operatori commerciali e soprattutto dei pescaresi”.
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