La regina della gastronomia italiana? La pizza, ma in Abruzzo non va


Nonostante i dati, risulta essere la regione con il minor numero di pizzerie in rapporto al numero degli abitanti


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
25/05/2018 alle ore 16:16

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La regina della gastronomia italiana? La pizza, ma non in Abruzzo. Risulta essere la regione con il minor numero di pizzerie in rapporto al numero degli abitanti, seppure copra il 4% del consumo totale nazionale di pizza.

LO rivela Uno studio nazionale condotto dalla Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola a e Media Impresa) relativo al consumo della pizza nel nostro Paese: è emerso che vengono sfornate ogni giorno 8 milioni di pizze, due miliardi all’anno.

In Italia le imprese che trattano il prodotto “pizza” sono 126.887. Tra queste, gli esercizi di ristorazione che offrono il servizio di somministrazione sono 76.357, di cui:

- 39.989 ristoranti/pizzeria;

- 36.368 bar/pizzeria.

Negli altri casi l’attività di somministrazione non è consentita. Al computo totale nazionale concorrono anche le 14.165 panetterie che offrono tra i propri prodotti anche la pizza. La regina della gastronomia italiana si conferma uno dei prodotti più diffusi e commercializzati in differenti tipologie di imprese.

Si tratta di numeri elaborati su dati di Infocamere e Infoimprese e presentati da CNA Agroalimentare durante la prima delle tre giornate della kermesse “Tutto Pizza”, che si è svolta alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Risulta inoltre che i pizzaioli impiegati in queste attività sono circa 105mila, ma superano i 200mila nei fine settimana.

La pizza tradizionale continua ad essere la preferita degli italiani anche perché, oltre ad essere indiscutibilmente buona, risulta anche economicamente accessibile: la fascia di prezzo non supera quasi mai i 7 euro. La maggioranza degli intervistati predilige la pizza tonda (94%), l’impasto con farina 00 (64.8%) e cottura nel forno a pietra (84.6%); per quanto riguarda gli antipasti, il 50% degli intervistati privilegia le fritture. Il 75 % della clientela è costituita dalle famiglie che preferiscono inoltre gustare la pizza napoletana comodamente al tavolo (78,8%).

Per le pizzerie d’asporto, al taglio e le gastronomie, la ricerca è stata più complessa perché molte di queste imprese non specificano il tipo di attività svolta.

In Abruzzo si contano: 

- 1583 bar/pizzeria;

- 1448 ristoranti pizzeria;

- 357 panetterie;

- 316 gastronomie/pizzerie;

- 683 rosticcerie/pizzerie;

- 562 pizzerie d’asporto.

L’Abruzzo nonostante i dati, risulta essere la regione con il minor numero di pizzerie in rapporto al numero degli abitanti, seppure copra il 4% del consumo totale nazionale di pizza.

 

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