Ecco come il civismo si fa "cartello" e punta dritto alle regionali d'Abruzzo


Non più e non solo stampella dei partiti, come nel passato: tutto esaurito all'evento con Buttafuoco e la Fondazione Einaudi


di Lilli Mandara
Categoria: ABRUZZO
21/05/2018 alle ore 09:10

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Non più e non solo stampella dei partiti, come nel passato. Ma protagonisti alle prossime elezioni regionali: le liste civiche fanno cartello e si preparano ai futuri appuntamenti elettorali forti della propria unità. Ed erano in tanti a Miglianico, venerdì scorso all’incontro organizzato dall’imprenditore ed editore Daniele Toto sul tema “Dal territorio lo scenario per le politiche attive del futuro” con Giuseppe Benedetto, presidente della Fondazione Einaudi, Pietrangelo Buttafuoco, giornalista e scrittore e Gianluca Zelli, imprenditore e leader delle civiche.

“Basta con una politica regionale concepita come un fortino assediato - ha scandito in apertura Toto - Fuori ci sono i cittadini e non gli indiani che attaccano. Cittadini che chiedono aiuto. Da qui la necessità di una piattaforma di idee, di quell' 'anima' che permetta alla nostra azione politica di cambiare le cose ed eliminare quella torre d'avorio costruita dall'attuale politica autoreferenziale".

In sala tantissimi esponenti politici di Forza Italia e della Lega come l’ex assessore regionale Gianfranco Giuliante, l'ex sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, l’ex deputato di Fi, Fabrizio Di Stefano, il deputato della Lega Giuseppe Bellachioma, l’ex consigliere regionale Riccardo Chiavaroli (anche lui Lega), Ezio Stati, l’ex consigliere Antonio Prospero, il sindaco di Miglianico Fabio Adezio, il dirigente regionale Giancarlo Zappacosta. Sala gremita, alla cantina Ciavolich.

Si voterà entro l’anno, concordano Toto e Di Stefano. Certo, molto dipenderà da quando si dimetterà il presidente-senatore Luciano D’Alfonso, ma visto che il nuovo governo prestissimo vedrà la luce, si può fare una previsione per novembre.

A tal proposito, il presidente della Fondazione Einaudi ha detto in apertura: “Occorre lasciare i cittadini abruzzesi liberi di andare a votare ed è giusto che non aspettino fino a primavera".

Territorio, ma non solo. Si è parlato anche di vicende nazionali, al convegno di Miglianico.

"Quello che sta avvenendo a Roma - ha detto lo scrittore e ideologo Buttafuoco - è l'azione del civismo, civismo che diventa costruzione della politica". In Italia, ha aggiunto il giornalista, “sta accadendo ciò che nessuno era riuscito a prevedere, e ora tutti sono concentrati a contrastare questo nuovo governo. Per la prima volta in assoluto tutti i giornali sono contro il governo che nascerà, la prima volta in assoluto che la sovranità popolare passa in secondo piano. Il famoso popolo ha sbagliato a votare, è questo il messaggio che sta passando. E’ successo in Egitto, in Libia, in Tunisia: ci si è accorti che il popolo ha votato male, e si rivota. E tomo tomo cacchio cacchio, per dirla alla Totò, succederà anche in Italia".

Spazio anche ai costi della politica. Non è tagliando le indennità dei consiglieri regionali o i vitalizi che si risparmia sulla spesa pubblica, ha detto suscitando qualche perplessità Benedetto. Ha raccolto la palla Buttafuoco: “Col taglio dei vitalizi agli ex parlamentari si risparmiano 12 milioni di euro l’anno. Cosa sono 12 milioni? Corrispondono a un mese, sottolineo un mese, dei costi delle partecipate regionali, sui quali nessuno accende i riflettori”. Perché sono posti dove vengono risistemati i consiglieri trombati, chi ha dato una mano nelle campagne elettorali, e quindi fanno comodo a tutti.

L'imprenditore Gianluca Zelli ha spiegato poi il principio che ispira il progetto di Azione Politica: "Questo progetto - ha detto Zelli - mette al centro le persone e i loro bisogni, con la creazione di occasioni di incontro e ascolto. Il sistema dei grandi partiti ideologici é ormai superato, ma non si può ignorare il bisogno di partecipazione e di espressione dei cittadini. Questo é il carattere della nostra esperienza civica, questo é il senso delle nostre iniziative condivise sul territorio, nel segno della riflessione e del confronto. Azione Politica - ha concluso - é pronta a dare il proprio contributo per il cambiamento, come stiamo facendo con una nostra lista a Teramo per le elezioni del prossimo 10 giugno".

Ne vedremo delle belle.

 

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