Quanto costano le manifestazioni e gli eventi a Francavilla?


A fronte della spesa complessiva di € 1.213.000 restano irrisolte molte altre criticità cittadine


di Elena Antonucci
Categoria: ABRUZZO
30/04/2018 alle ore 08:57

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Quanto costano le manifestazioni e gli eventi a Francavilla? Il 5 aprile è stato approvato il bilancio di previsione per l’anno 2018: la spesa complessiva per tutte le manifestazioni, gli eventi e gli incontri, ammonta quest’anno ad € 1.213.000,00 e sarà così distribuita: € 690.000 Sviluppo e valorizzazione del turismo, 218.500 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale, 212.800 Sport e tempo libero, 92.500 per valorizzazione dei beni di interesse storico.

Cifre importanti che, escludendo i costi necessari sostenuti dal Comune (servizi istituzionali e ordine pubblico), rappresentano l’8% della spesa corrente totale dell’anno.
Importi che potrebbero anche aumentare durante il 2018: la previsione della voce turismo all’inizio del 2017 ammontava ad euro 582.000 e si è chiusa a dicembre 2017 ad euro 757.000, aumentando di ben il 28% oltre le previsioni originarie.
 
A fronte di questo scenario, la città è ancora preoccupata dei numerosi problemi da risolvere: la manutenzione dei marciapiedi (alcuni tratti sono talvolta divelti dalla vegetazione così come vi sono degli spazi completamente impraticabili per i passeggini) e delle strade; 
l’erosione costiera che colpisce il lungomare nord ai confini con Pescara, per la quale i cittadini e i balneatori sono in preoccupata attesa dell’inizio dei lavori i cui fondi sono stati annunciati lo scorso anno.
 
Erosione che peraltro sta avanzando senza tregua anche nell’area prospiciente Piazza Sirena e sta progressivamente consumando anche tratti di spiaggia che vanno dal nuovo porto verso la zona Sirena;
gli spazi commerciali del centro  che si stanno desertificando nonostante le ingenti spese sostenute negli anni recenti dal Comune per le manifestazioni e gli eventi con il tentativo di animare la città.
 
Argomentazioni a cui si aggiungono altri fronti: la situazione poco presentabile dell’ultimo tratto del Fiume Alento, passaggio aperto alla vista dei turisti, pieno di vegetazione che, oltre a rallentare il regolare deflusso dell’acqua, fa sorgere il dubbio sulle effettive condizioni di salubrità per gli abitanti dei dintorni, soprattutto durante la calura estiva; l’aumento della Tari previsto per il 2018; l’eccessiva onerosità dei servizi cimiteriali attualmente affidati ai privati, con costi aumentati rispetto all’originaria gestione.
 
Se è vero che le voci di spesa per gli eventi e le attrazioni sono importantissime per una città come Francavilla, è anche vero che la città potrebbe presentarsi con un biglietto da visita migliore, risolvendo i suoi problemi basilari, facendo vivere con pieno decoro la sua popolazione e accogliendo i turisti in un territorio curato.
Vi è da sperare che almeno  i commercianti, gli albergatori, i ristoratori e i balneatori risentano positivamente di queste spese per gli eventi e che esse non servano soltanto ad alimentare affluenza per poche ore, altrimenti le forze e i soldi dei cittadini sarebbero letteralmente consumati in una fatica sprecata.
 
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