Ha scritto Platone che “la necessità è madre dell'invenzione”.
Cosa lega quindi Abruzzo, Italia, Mondo? Quale può essere la cifra di un quotidiano locale declinato però nell'epoca della globalizzazione e dei link presenti, copiosi, nei cinque continenti?
Impaginato.it vuol essere il tentativo di raccontare l'Abruzzo dei territori e delle interconnessioni; delle eccellenze locali e degli scambi internazionali; dei parchi (nazionali) interni e del dialogo con quel grande flusso di acque e popoli che si chiama Adriatico; dei campanili (intesi come un plus non come muri) e dei possibili investitori stranieri; delle reti trasportistiche regionali e delle grandi opportunità macro-regionali; del lavoro da inventarsi e di nuovi strumenti legislativi che lo favoriscano; del presente gravido di sfide e del futuro ancora da scrivere; della politica che fa e di quella che non fa; dei neuroni che hanno fatto fortuna altrove e di quelli da invitare a tornare qui (con in tasca curricula e titoli).
La crisi del racconto, come dimostra l'avvento - elevato al cubo - dei social nel mondo e nei singoli territori, è ormai alle spalle e sempre più spesso la percezione del lettore si ritrova nelle agorà di ieri (piazze, caffè, circoli) e in quelle di oggi (instagram, facebook, twitter).
Fare sintesi dei nuovi mezzi senza mortificare però l'elemento umano, significa saper intercettare al meglio storie e persone, imprese e lavoratori, istituzioni e progetti.
Senza timori reverenziali o complessi. Solo dando corpo, immagini (e sale nella minestra) a un territorio ricco di potenzialità non ancora espresse al meglio.
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