“Se il sindaco Di Girolamo chiedeva un segnale da queste elezioni regionali circa il gradimento della sua amministrazione nella nostra città bisogna dire che lo ha avuto forte e chiaro: i rosetani hanno bocciato, senza appello, il Partito Democratico, il suo rappresentante più illustre, Teresa Ginoble, e l’intera amministrazione monocolore Pd che, in quasi tre anni di malagestione della cosa pubblica, ha portato Roseto vicina ad un baratro”. Così i rappresentanti del Movimento Politico “Roseto al Centro”, Maristella Urbini (presidente), Toriella Iezzi (segretario) e Andrea Marziani (vice segretario).
“Il Pd nella nostra città ha visto crollare il suo gradimento, prendendo esattamente la metà dei voti della Lega, primo schieramento a Roseto degli Abruzzi. Il suo candidato di punta, il presidente del Consiglio Comunale, Teresa Ginoble, ne ha presi appena 1.149, pochissimi rispetto a quanto fatto registrare alle scorse comunali ed esce nettamente sconfitta tenuto anche conto che godeva dell’appoggio del primo cittadino, di un’intera Giunta e di un Consiglio interamente targato Pd. Se a ciò si aggiunge il pessimo risultato del partito appena un anno fa alle politiche, il quadro è chiaro: i rosetani hanno bocciato senza se e senza ma questa classe dirigente. Riteniamo sia arrivato il momento di voltare pagina per Roseto che, con il recente voto, ha sancito la fine di questa disastrosa Amministrazione e del suo modus operandi. Ovviamente il primo colpevole di tutto questo è il Sindaco, Sabatino Di Girolamo, che con i suoi atteggiamenti, il suo scarso impegno nell’amministrare e la sua poca presenza in Municipio, uniti alle pessime figuracce inanellate in questi quasi tre anni, ultime in ordine di tempo le recenti batoste ricevute su tassa di soggiorno e Tari, ha sancito la debacle del Partito Democratico e dei suoi rappresentanti, usciti con le “ossa rotte” dagli ultimi appuntamenti elettorali. Se solo Di Girolamo facesse un briciolo di autocritica, dopo i suoi proclami di un mese fa in cui parlava di queste elezioni come un test per la sua maggioranza, dovrebbe dimettersi e liberare così Roseto degli Abruzzi, ma sappiamo che non lo farà. A questo punto chiediamo un moto di orgoglio al suo partito ed ai Consiglieri di maggioranza che, con sempre maggiore imbarazzo, reggono questa Amministrazione: staccate la spina e riportate Roseto degli Abruzzi al voto prima che sia troppo tardi. Da parte nostra, vogliamo formulare a nome dell’intero Movimento e dei suoi iscritti i migliori auguri al nuovo presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e ai Consiglieri eletti nel suo schieramento: l’auspicio è che dopo la Regione il centrodestra possa presto tornare a governare anche a Roseto degli Abruzzi, così da riprendere il percorso virtuoso e di cambiamento intrapreso con l’amministrazione Pavone”.