Buongiorno dottoressa,
mi chiamo Valeria e ho un figlio di 13 anni; qualche giorno fa prendendo il tablet di mio figlio ho scoperto che ha visitato alcuni siti pornografici...ne ho parlato anche con mio marito e sinceramente non sappiamo come affrontare la situazione, pur sapendo che alla sua età è normale visitare siti del genere. Potrebbe consigliarci come comportarci con nostro figlio?
La ringrazio l’attenzione.
Valeria N.
Cara Valeria, innanzitutto ti faccio i complimenti perché sei una mamma attenta e premurosa ed è bello che coinvolga anche tuo marito nelle scelte comportamentali da adottare con vostro figlio. Ti rassicuro dicendoti che in realtà è normale che un adolescente sia spinto dalla curiosità di guardare siti pornografici ma, il compito educativo dei genitori consiste nel spiegare la differenza tra la sessualità e la pornografia.
In base alla mia esperienza molti genitori quando scoprono che il proprio figlio ha visitato siti pornografici, adottano comportamenti differenti: alcuni minimizzano, altri si domandano come affrontare il problema, altri se essere punitivi o se lasciar perdere.
Come dico sempre alle famiglie purtroppo non esiste il “ manuale del genitore perfetto” e quindi sapere esattamente cosa dire,come intervenire in modo impeccabile! Essere genitori è il mestiere più difficile al mondo!
Per rispondere alla tua richiesta di aiuto ti elenco un breve decalogo che può aiutare sia te che tuo marito a confrontarvi con vostro figlio in modo sano e non disfunzionale:
se si scopre che è stato un ragazzo a visitare un sito pornografico magari è più opportuno che sia la figura paterna a parlare con lui, senza però escludere la presenza della figura materna; ovviamente se dovesse trattarsi di una ragazza il ruolo principale spetterà alla madre;
bisogna affrontare l’argomento senza giraci intorno ma con chiarezza e semplicità;
un altro passaggio importante consiste nel spiegare la differenza tra la sessualità, la pornografia e l’amore;
far capire che la sessualità non deve essere un concetto distaccato dall’amore ma, anzi sono un connubio importante;
essere disponibili a chiarire qualsiasi dubbio un ragazzo possa avere riguardo alla sessualità ed alla pornografia senza alcun imbarazzo;
ascoltare in modo attivo e non passivo e soprattutto non giudicare il proprio figlio anche di fronte a domande imbarazzanti;
permettere al proprio figlio di sentirsi libero di esprimere le proprie sensazioni ed emozioni, rinforzando la sua autostima .
“Un genitore saggio lascia che i figli commettano errori. È bene che una volta ogni tanto si scottino le dita.”
Mahatma Gandhi