Roma, 12 mag (Agenzia Nova) - Bisogna lavorare al decreto sui vaccini per portarlo entro venerdì prossimo in Consiglio dei ministri. E’ questo l’invito che il premier Paolo Gentiloni ha rivolto ai ministri nel corso del Cdm di oggi. Il testo base del provvedimento è stato presentato dal ministro Beatrice Lorenzin e ora passerà all’attenzione dei tecnici dei ministeri della Salute, dell’Istruzione e di Palazzo Chigi. Resta da capire, però, quali sono le vaccinazioni che potrebbero diventare obbligatorie oltre a quelle per la difterite, il tetano, la poliomelite e l’epatite B. “Ho presentato all'attenzione del Consiglio dei ministri il testo base di decreto legge sull'obbligo vaccinale nelle scuole - ha spiegato Lorenzin - . Durante la seduta ho avuto conferma dal presidente Gentiloni circa la volontà di avviare subito un approfondimento collegiale, che è già iniziato tra i tecnici della Salute, del Miur e della presidenza del Consiglio, per arrivare a varare il decreto entro la prossima settimana. Diamo tutti insieme una risposta concreta alla popolazione per la tutela della loro salute, dei loro figli e delle famiglie a fronte del drammatico calo della copertura vaccinale”. Il “richiamo al coordinamento e alla collegialità” di Gentiloni è stato apprezzato dal ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, la quale però fa notare che è necessario tenere insieme il diritto alla salute e quello all’istruzione. “Ho sempre detto che sono favorevole all'obbligo di vaccinazione. Tanto più se il ministero della Salute segnala l'esistenza di un'emergenza nazionale - ha chiarito -. Da questo discende che i vaccini debbono essere obbligatori per ogni bambina e bambino presente sul territorio nazionale. E che tale norma deve valere per ogni luogo pubblico. In questo quadro l'obbligo delle vaccinazioni nelle scuole deve applicarsi contemperando allo stesso tempo, oltre al diritto costituzionale alla salute, il diritto costituzionale all'istruzione”. Intanto, continua la polemica tra il governo e il M5s dopo le dichiarazioni di Alessandro Di Battista a ‘Piazza Pulita. Il deputato pentastellato, intervenendo ieri sera alla trasmissione in onda su La 7, aveva sostenuto che fosse più importante avere i vaccini gratuiti piuttosto che obbligatori, ma Lorenzin ha subito replicato su Twitter: “Volevo informarvi che con il Piano nazionale vaccini, in Italia i vaccini sono già gratuiti". Critico anche il segretario del Pd, Matteo Renzi, che passa all’attacco. “Proponendo la gratuità per le vaccinazioni - ha precisato - Di Battista ha detto una cosa che non sta né in cielo né in terra. Evidentemente non ha letto la legge di bilancio". Ma, ha concluso, “non è necessario che la legga, anche perché spesso se le leggono non le capiscono".