"Si evocano disastri che non ci sono mai stati, e che non potranno accadere perché è stata accertata la piena sicurezza dei due tracciati autostradali”.
Così Strada dei Parchi dopo i sei avvisi di garanzia notificati al presidente Lelio Scopa, al vice Mauro Fabris, all'amministratore delegato Cesare Ramadori, al direttore generale di esercizio Igino Lai, al direttore operativo Marco Rocchi e al direttore tecnico Gabriele Nati. I provvedimenti rientrano nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Teramo sulla sicurezza dei viadotti dell'A/24.
Secondo SdP si tratta di "un atto dovuto a fronte delle denunce, assolutamente speciose, presentate da alcune associazioni ambientaliste, che auspichiamo possa concludersi il più celermente possibile con una archiviazione". E aggiunge che non vi è alcun "inadempimento nella pubblica fornitura del servizio" né alcun "attentato colposo alla sicurezza dei trasporti".
Secondo SdP “è urgente avviare i lavori di messa in sicurezza anti-sismica urgente (Misu), la cui copertura finanziaria, ad oggi non ancora resa disponibile, per la prima e propedeutica fase è stata finalmente deliberata (Decreto Genova), dopo un'intollerabile attesa. Strada dei Parchi ha già assicurato la piena e incondizionata collaborazione alla Magistratura, avendo la più assoluta fiducia nella stessa".
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