A rischio i collegamenti verso la Capitale: l'allarme della Filt-Cigl


"Non è stata applicata la risoluzione a tutela delle aree interne approvata lo scorso 24 luglio"


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
31/10/2018 alle ore 18:05



La Filt-Cgil Abruzzo ha fatto presente che a partire dal 1° novembre, le tratte interregionali da Avezzano e da Sulmona verso la Capitale saranno affidate a Sangritana Spa.

Non è stata applicata dunque la risoluzione a tutela delle aree interne approvata lo scorso 24 luglio dalla Commissione Territorio, Ambiente e Infrastrutture del Consiglio regionale e che aveva registrato come primo firmatario il presidente Pierpaolo Pietrucci. A forte rischio ora sono anche le tratte Giulianova-Teramo-L'Aquila-Roma

L’incontro tenutosi ieri presso la Sala Giunta a L’Aquila, convocato dal Presidente vicario Giovanni Lolli alla presenza del consigliere Regionale Delegato ai trasporti Maurizio Di Nicola, dei vertici aziendali di Tua Spa e Sangritana Spa, del Direttore Generale della Regione Abruzzo Vincenzo Rivera e delle Organizzazioni sindacali, ha sancito un brusco stop rispetto alle legittime aspettative delle aree interne della Regione, in materia di definizione dei servizi essenziali attinenti il trasporto pubblico locale.

L’urgente questione dei collegamenti trasportistici interregionali verso la Capitale e che originano da capoluoghi di provincia, quali L’Aquila o Teramo o più in generale da località interne della Regione che non dispongono di un servizio di mobilità alternativo ed adeguato alle esigenze dei pendolari, si è ancora una volta bloccata ed ora, con un provvedimento che sarà operativo dal 1° di novembre e che quindi andrà a negare quanto era stato sancito ed approvato lo scorso 24 luglio.

Oggetto del contendere, la definizione dei servizi essenziali di trasporto locale per i cittadini abruzzesi che significa individuare quelle tratte che per la loro funzione sociale, necessitano di contribuzione pubblica. Tra esse vi rientrano o dovrebbero figurare proprio quelle tratte che, a parere della Cgil ma anche di tanti rappresentanti Istituzionali di Enti Locali (quali ad esempio i sindaci di L’Aquila, Teramo, Giulianova ecc), rappresentano l’unica possibilità per servirsi di una mobilità collettiva.

Proprio accogliendo queste sollecitazioni, lo scorso 24 luglio venne approvata un’apposita risoluzione “bipartisan” che impegnava il Presidente della Giunta e l’Assessore competente ad attivare un tavolo concertativo con tutti i portatori di interesse, al fine di dare concrete risposte ai cittadini delle aree interne della Regione, sia in termini di qualità e quantità dei servizi offerti, ma anche in relazione ad una uniformità delle tariffe attraverso il “vantaggioso biglietto unico”, operativo da oltre un decennio nella sola area metropolitana Chieti – Pescara. La risoluzione aveva altresì previsto l’impegno del Presidente della Giunta e dell’Assessore competente a mantenere all’interno della Società pubblica Tua Spa, le tratte interregionali, quali Giulianova-Teramo-Roma, L’Aquila-Roma, Sulmona-Roma e Avezzano-Roma.

Tuttavia, tutti queste considerazioni, questi atti e questi buoni propositi, sono sfumati nel nulla nel momento in cui le due società regionali Tua Spa e Sangritana Spa, hanno deciso di operare in tutt’altra direzione, ritrattando la volontà espressa dai Consiglieri Regionali ma anche le indicazioni dei sindaci, dei comitati e dei portatori d’interesse. Ed ora rischiano di fare la stessa fine le ulteriori tratte interregionali quali Giulianova-Teramo-Roma e L’Aquila-Roma per le quali è intendimento regionale e aziendale, attuare l’analogo trasferimento a Sangritana Spa a partire dal prossimo 1° gennaio.

Ed ancora, chiede la Filt-Cgil Abruzzo, ora invalidi civili e forze dell’ordine come faranno a viaggiare gratuitamente?

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