Il Popolo della Famiglia chiede l’intervento del Governo sulle recenti decisioni in merito alla somministrazione di triptorelina: “Il Governo intervenga contro il via libera del Comitato di Bioetica e vieti l’uso del farmaco sui bimbi”.
Ed ancora: “Il Popolo della Famiglia è sconcertato dal via libera dato all’Aifa rispetto alla somministrazione di triptorelina ai bambini dall'età di 8 anni, per bloccare la pubertà in caso di diagnosi di disforia di genere”, aggiungendo che secondo il parere ideologico e non scientifico del Comitato di Bioetica della Presidenza del Consiglio, la disforia di genere può essere diagnosticata in bambini di 3 anni.
Ha poi proseguito il Popolo della Famiglia: “Quando il Comitato Superiore di Sanità ha raccomandato di vietare la vendita della cannabis light perché fa male, il ministro della Sanità ha rigettato il parere e dunque la vendita continua”.
Ed infine: “Ci aspettiamo che la presidenza del Consiglio (composta dal presidente Conte, dai vicepresidenti Salvini e Di Maio, dai sottosegretari Giorgetti e Spadafora) rigetti il parere del Comitato di Bioetica, non a chiacchiere, ma vietando con apposito intervento normativo urgente la somministrazione di triptorelina ai minori”.
Il Popolo della Famiglia si è detto determinato a monitorare costantemente le strutture sanitarie locali affinché in nessuna di essa i medici prescrivano a bambini e preadolescenti la triptorelina.
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