Mega ospedali e delibere del mistero


Talmente veloci che per approvare l'aggiornamento al programma delle opere pubbliche, Regione Abruzzo contagia persino la Asl di Chieti


di Lilli Mandara
Categoria: Maperò
03/07/2018 alle ore 10:00

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Veloci, velocissimi, più veloci della luce. Talmente veloci che per approvare l’aggiornamento al programma triennale delle opere pubbliche, e per dare il via ai project financing per gli ospedali, la Regione Abruzzo contagia in fretta e velocità persino la Asl di Chieti. 

Sì, la fretta fa brutti scherzi, anche da quelle parti. Così il 25 giugno scorso il direttore generale Pasquale Flacco, che mesi fa ha fatto di tutto per scrollarsi di dosso la responsabilità di approvare il progetto Maltauro, approva l’aggiornamento integrativo che darà via ai nuovi interventi per gli ospedali di Lanciano e Vasto, in tutto quasi 120 milioni di euro, elencando somme da finanziare e finanziate, contributi della Regione e del ministero e appellandosi alla delibera 402 della Regione Abruzzo.

Peccato però che quella delibera, che nel frattempo ha ottenuto più nomination di Katharine Hepburn agli Oscar, il 25 giugno scorso non fosse stata ancora pubblicata e che anzi sia stata pubblicata solo ieri: un buco nero e misterioso nell’elenco delle delibere regionali.

Fino a ieri infatti c’erano tutte le precedenti e anche le successive (e persino quella immediatamente successiva, che faceva riferimento a quanto disposto dalla precedente, in un rinvio inutile e incomprensibile per chi avesse voluto documentarsi) ma la 402, approvata il 12 giugno, proprio no. Eppure, evidentemente, era arrivata a conoscenza della Asl da altre strade.

E d’altronde, senza la 402 non si sarebbe potuto fare nulla: è la delibera con cui la Regione approva i progetti di fattibilità dei nuovi ospedali di Lanciano, Vasto e Avezzano, tutti project financing, provvedendo a garantire la copertura finanziaria per 12.627.513,45 euro.

Insomma, un accordo di programma per gli investimenti sanitari secondo il quale l’Abruzzo, tra millemila anni, avrà tre nuovi ospedali nuovi di zecca, che diventeranno quattro se contiamo anche Maltauro, ma nel frattempo ha liste di attesa lunghe anni, barelle nei corridoi e reparti al collasso.

 

ps: misteri della burocrazia, e della sanità.

 

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