I soliti tedeschi: sì al burkini in piscina




Categoria: ESTERI
27/06/2018 alle ore 16:23



La ministra tedesca della famiglia, Franziska Giffey ha dato l’ok all’uso del burkini (il costume da bagno integrale pensato per le musulmane osservanti) in piscina, durante le lezioni di nuoto nell'orario scolastico.

La Giffey ha poi rilasciato una dichiarazione a Die Zeit: “a scuola la cosa importante è il compito educativo. La cosa più importante per i bambini è che tutti possano imparare a nuotare”.

La ministra, membro del governo Merkel in quota Spd e dal 2015 al 2018 sindaco di Neukölln, uno dei quartieri di Berlino con la più alta concentrazione di immigrati, ha inoltre affermato: “è perfettamente giustificabile che le scuole, per incentivare le lezioni di nuoto, permettano e diano abbigliamento che copre parte del corpo. È importante evitare di dipingere questo episodio come il naufragio dell'occidente”.

La ministra tedesca della famiglia, Franziska Giffey ha poi conlcuso: “per me insegnare una tecnica di sopravvivenza è più importante del sapere quale costume da bagno indossa una persona”. Affermazioni che cercano di stemperare le polemiche sollevate qualche giorno fa, quando una scuola secondaria della città di Herne, nello stato federale della Renania Settentrionale-Vestfalia, ha acquistato, tramite donazioni private, una ventina di burkini per alcune alunne musulmane, le quali si rifiutavano di frequentare le lezioni di nuoto in cui erano presenti anche dei ragazzi.

Tuttavia questa vicenda non ha ottenuto solo consensi ma molte critiche da parte di politici locali e degli stessi colleghi di governo della Giffey.

twitter@ImpaginatoTw