(ANSA) -L'AQUILA,16 MAG - La Corte d'Appello dell'Aquila ha assolto per non aver commesso il fatto dai reati di truffa e falso il presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso, nell'ambito del processo Mare-Monti che si è svolto all'Aquila. D'Alfonso il 17 aprile 2017 aveva rinunciato alla prescrizione.
Con lui è stato assolto con la stessa formula l'imprenditore Carlo Toto, patron dell'omonimo gruppo industriale. La Corte d'Appello ha confermato, a parziale riforma della sentenza di primo grado, la prescrizione per gli altri due imprenditori, Paolo e Alfonso Toto.
Questi ultimi sono stati condannati alle spese processuali. Il processo ha preso in esame la mancata realizzazione della Ss 81 nell'area Vestina, cosiddetta Mare-Monti, e la perizia di variante approvata dalla Provincia di Pescara, dal 1995 al '99 presieduta da D'Alfonso accusato di falso e truffa perché avrebbe favorito i Toto permettendo loro di realizzare la strada, senza le necessarie autorizzazioni, all'interno della riserva naturale del lago di Penne (Pescara).