La mano dell'Isis contro l'accademia militare di Kabul: attacco con bombe e mitra

Ondata di violenza inarrestabile in Afghanistan. A pochi giorni dall'attentato contro l'Hotel Intercontinental, e dopo la strage di sabato scorso con l'autoambulanza-bomba guidata da un kamikaze talebano in pieno centro a Kabul, l'Isis sferra un nuovo attacco nella capitale.

All'alba di questa mattina un commando armato ha provocato una serie di violentissime esplosioni all'ingresso dell'Accademia militare "Marshal Fahim", ferendo almeno 10 soldati e uccidendone altri cinque. I testimoni riferiscono di bombe e raffiche di mitra nell'area, che al momento risulta isolata dopo l'intervento delle forze di sicurezza afghane.

Degli assalitori, due si sono fatti esplodere, altri due sarebbero rimasti uccisi nello scontro a fuoco con gli agenti, il quinto è stato arrestato vivo. Il portavoce della Difesa Dawlat Waziri ha chiarito che "l'obiettivo dell'attacco terroristico non era l'accademia in sè, ma l'unità militare dedicata alla sicurezza della struttura". La Marshal Fahim era stata tuttavia teatro di un attentato simile anche a ottobre scorso, e all'epoca erano morti 15 cadetti.