Sicilia, candidato assessore M5s contro Rosato: "Ti bruceremo vivo". Renzi: "Grillini portano odio"

Rivolgendosi al capogruppo del Pd a Montecitorio e padre della riforma elettorale, l'esponente dei grillini scrive: "facciamo un patto, se questa legge sarà cassata dalla Consulta, noi ti bruceremo vivo, ok?". Parole che fanno indignare non solo mezzo Pd, con il segretario Matteo Renzi in testa, ma anche la presidente della Camera Laura Boldrini e la Lega e Ap. E così Parisi cerca di mettere una toppa. "Quando sbaglio so riconoscerlo - scrive su Facebook -, per questo oggi sento di dover chiedere scusa per il mio tweet dei giorni scorsi rivolto a Ettore Rosato. Quel linguaggio e quei toni non mi appartengono e mi dispiace essere andato oltre i limiti in un momento. Non sono un hater, sono un cittadino che ha a cuore la democrazia e le istituzioni ma non permetto a nessuno di strumentalizzare un mio errore per provare ad accostarmi agli impresentabili che affollano le liste di Nello Musumeci". Ma le scuse non fermano le polemiche. "Il M5s ha portato troppo odio - attacca Renzi -, non riescono a fermarsi". "Minacciare di bruciare vivo un avversario politico è inaccettabile e vergognoso", aggiunge Boldrini. Parole critiche contro il M5s arrivano anche dalla Lega: "I 5 Stelle hanno superato il limite, allontanino Parisi dal Movimento", afferma il capogruppo alla Camera Massimiliano Fedriga. E il presidente di Ap alla Camera Maurizio Lupi chiede al M5s di esprimere solidarietà a Rosato. Ma dal Movimento arrivano solo parole in difesa dell'ingegnere siciliano: "Fate ridere, il Pd va in soccorso di Berlusconi e parla di un tweet infelice di un nostro prossimo assessore che si è già scusato", replica il deputato Alessandro Di Battista. E Cancelleri conferma che Parisi resterà nella sua squadra in caso di vittoria il 5 novembre.

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