Domani la mobilitazione di Abruzzo e Molise all'Aquila

Venti pullman partiranno dall’Abruzzo e dal Molise per raggiungere L’Aquila in occasione della manifestazione organizzata nell’ambito dello sciopero generale in programma per domani. La giornata inizierà alle 10:00 davanti alla Villa Comunale e alle 10:30 partirà il corteo, che si concluderà con il comizio finale al quale parteciperà anche il segretario generale della Filcams Cgil nazionale, Fabrizio Russo.

La Cgil Abruzzo Molise ha illustrato le iniziative previste, descrivendo una mobilitazione ampia che coinvolgerà lavoratrici, lavoratori, studenti e amministratori locali, preoccupati anche per i tagli ai trasferimenti ai Comuni e per le difficoltà nel mantenere servizi essenziali.

Nel corso di una conferenza stampa a Pescara, con Carmine Ranieri e i membri della segreteria regionale Alessandra Tersigni e Franco Rolandi, è stato tracciato un quadro critico della situazione economica. È stato ricordato il blocco della produzione industriale, l’aumento significativo della cassa integrazione in entrambe le regioni e la mancanza di misure specifiche per sostenere la manifattura nella legge di bilancio.

Il sindacato ha inoltre sottolineato il calo dei consumi dovuto alla perdita di potere d’acquisto dei salari e il rischio che i benefici fiscali vengano assorbiti dalle addizionali regionali in aumento dal 2026. A ciò si aggiunge il pesante deficit sanitario di Abruzzo e Molise e il giudizio negativo sulle misure previste per pensioni e politiche fiscali.

Per queste ragioni, domani lavoratori, studenti, pensionati, sindaci e cittadini si ritroveranno all’Aquila per chiedere un cambio di rotta e difendere lavoro, servizi pubblici, salari e diritti.