È convocata per oggi, martedì 24 giugno 2025 alle ore 11:00, presso la Sala D’Annunzio di Palazzo Emiciclo all’Aquila, la seduta straordinaria della 2^ Commissione consiliare “Territorio, Ambiente e Infrastrutture”, presieduta dal consigliere Emiliano Di Matteo, capogruppo di Forza Italia. Si preannuncia una giornata intensa, con un ordine del giorno che tocca alcuni dei temi più rilevanti per il futuro dell’Abruzzo: dalla qualità architettonica alla sicurezza ambientale, dal paesaggio ai grandi nodi infrastrutturali.
Di Matteo, che negli ultimi mesi ha consolidato il suo ruolo di garante del confronto istituzionale, ha impostato la seduta con uno stile già riconosciuto per equilibrio e apertura: «Questa Commissione non è solo un passaggio formale, ma un luogo dove le voci del territorio devono trovare spazio e ascolto», ha dichiarato nei giorni scorsi.
Tra i punti salienti in discussione, il Progetto di Legge n. 9/2024 sull’architettura di qualità, che vedrà l’avvio di un ciclo di audizioni con gli Ordini professionali di ingegneri, architetti e geometri delle quattro province abruzzesi, oltre a rappresentanti del mondo accademico e degli enti locali. Una scelta, quella delle audizioni, fortemente voluta da Di Matteo, per garantire massima trasparenza e competenza nelle decisioni legislative.
In agenda anche il P.d.L. 62/2025 sulla modifica della normativa regionale sulle valanghe e, soprattutto, il Piano Territoriale Paesaggistico Regionale (PTPR), su cui sono attese valutazioni tecniche e politiche importanti. A testimonianza del carattere operativo della Commissione, sono previsti gli interventi di dirigenti e tecnici della Giunta regionale.
La seconda parte della seduta sarà dedicata a quattro risoluzioni su questioni chiave per lo sviluppo del territorio: dalla vicenda del metanodotto SNAM alla manutenzione delle strade provinciali, fino alla valorizzazione del nuovo brand “Riviera del gigante” e alla viabilità pesante sulla SS16.
Nel suo ruolo di presidente della Commissione, Emiliano Di Matteo si distingue per una leadership istituzionale sobria ma incisiva. Il suo approccio si fonda sulla mediazione tra istanze diverse, la valorizzazione delle competenze tecniche e la volontà di arrivare a soluzioni condivise. «In una fase di grande complessità – ha affermato – serve ascolto, competenza e responsabilità. La Commissione sarà oggi un laboratorio di confronto utile e concreto per il bene dell’Abruzzo».
Con la seduta odierna, Di Matteo conferma il suo impegno a far dialogare politica, istituzioni, professionisti e cittadini, in un processo decisionale trasparente e partecipato.