martedì 01 luglio 2025
martedì 01 luglio 2025
Alle 7 di questa mattina hanno riaperto in tutta Italia i 61.591 seggi elettorali per il secondo e ultimo giorno di voto sui cinque quesiti referendari abrogativi. I cittadini potranno esprimere il loro parere fino alle 15, quando inizieranno immediatamente le operazioni di scrutinio.
Il referendum punta a modificare alcune norme del Jobs Act e della legge sulla cittadinanza. I quesiti proposti riguardano il reintegro nel posto di lavoro in caso di licenziamento ingiustificato, la riduzione dei limiti per le indennità da licenziamento, una maggiore tutela per i lavoratori con contratti a termine, un ampliamento della responsabilità del datore di lavoro in caso di infortuni e infine l'accorciamento dei tempi di residenza necessari per ottenere la cittadinanza italiana.
Come previsto dalla legge, la consultazione sarà ritenuta valida solo se parteciperà almeno il 50% più uno degli elettori aventi diritto. Per questo, il dato sull'affluenza rappresenta il primo indicatore cruciale sull’esito complessivo della consultazione.
Alle 23 di ieri, domenica 8 giugno, la partecipazione a livello nazionale si è attestata al 22,73%: un dato ancora distante dal quorum richiesto. In Abruzzo l’affluenza regionale si è fermata al 20,81%, in linea con la media della provincia di Pescara, che ha registrato una partecipazione del 20,94%.
Nel dettaglio, tra le province abruzzesi, la più bassa affluenza si è verificata all’Aquila, con il 19,6%. Segue Teramo con il 20,15%, mentre Pescara si colloca poco sopra. Chieti è risultata la provincia più partecipe, con un’affluenza del 22,13%.
Il dato definitivo sull’affluenza verrà comunicato nel pomeriggio, alla chiusura dei seggi. Solo allora sarà chiaro se il referendum potrà considerarsi valido o se, per insufficiente partecipazione, verrà automaticamente annullato.
