Dopo quasi tre anni di lavori, ha riaperto oggi al pubblico il palazzo del Consiglio regionale dell’Abruzzo in Piazza Unione a Pescara, al termine di un’imponente operazione di adeguamento sismico che ha visto la struttura essere letteralmente sollevata e traslata. Nella notte del 23 aprile scorso, infatti, l’intero edificio di sette piani – un colosso di acciaio, vetro e cemento dal peso di circa 1.800 tonnellate – è stato spostato di ben 38 centimetri, con un’operazione di altissimo valore tecnico e ingegneristico.
I dettagli dell’intervento, che ha attirato l’attenzione di esperti e istituzioni a livello nazionale, sono stati presentati nella giornata di ieri in conferenza stampa, alla presenza dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, dei rappresentanti delle imprese esecutrici e del team di progettisti e tecnici che hanno curato l’opera.
«Penso che a oggi nessuno si sia realmente accorto di quello che è avvenuto – ha commentato il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri –. L’intero palazzo è stato sollevato e traslato di 35 centimetri verso piazza Unione, creando un’intercapedine di 38 cm rispetto all’edificio adiacente. Ora poggia su dissuasori sismici che lo rendono uno degli edifici pubblici più sicuri in Italia. Un’opera fantascientifica, realizzata non a New York o Tokyo, ma a Pescara, grazie all’eccellenza della professionalità italiana».
Alla conferenza stampa di ieri erano presenti anche i consiglieri segretari del Consiglio, Luca De Renzis ed Erika Alessandrini, e Sabrina Bocchino, in rappresentanza del precedente Ufficio di Presidenza, visto che l’appalto ha preso avvio nella scorsa legislatura. Il progetto ha visto l’impiego di isolatori sismici posizionati tra fondazioni e struttura portante, con un sistema di slitte a basso attrito e martinetti idraulici per la traslazione, ispirato alle tecniche utilizzate per il varo di ponti.
L’intervento, realizzato dal Raggruppamento temporaneo di imprese composto dal Consorzio Stabile Pangea S.c.a.r.l. (mandataria) e Edilveneta Costruzioni S.r.l. (mandante), ha avuto un valore complessivo di circa 2,16 milioni di euro. La direzione lavori è stata affidata all’ing. Fabio Giallonardo, mentre il collaudo strutturale è stato curato dall’ing. Mario Centofanti.
Il presidente Sospiri ha inoltre annunciato che, in caso di emergenze, il palazzo potrà essere utilizzato dalla Protezione civile come centro operativo, grazie anche al potenziamento dei ponti radio già in atto. È già in programma anche la riqualificazione dell’Auditorium “De Cecco”, al piano terra, per restituire alla città una sala polifunzionale da 400 posti completamente sicura.