Sciopero dei metalmeccanici: alta adesione e presidio davanti all'Emiciclo

Mentre all'interno dell'Emiciclo si procedeva alla costituzione del Distretto Aerospaziale, all'esterno si svolgeva il presidio organizzato dai sindacati e dalle RSU, coincidente con lo sciopero che, nelle maggiori aziende della provincia dell'Aquila, ha registrato adesioni superiori al 90%.

A renderlo noto sono Fim, Fiom e Uilm provinciali, che in una comunicazione ufficiale hanno evidenziato la significativa partecipazione dei lavoratori metalmeccanici, i quali hanno aderito all'astensione dal lavoro per un'intera giornata.

«Durante il presidio», hanno sottolineato i rappresentanti sindacali, «gli interventi delle delegate e dei delegati hanno affrontato non solo le questioni legate al contratto nazionale, ma anche le principali vertenze locali, come quelle della Marelli di Sulmona e della LFoundry di Avezzano. Inoltre, è stato posto l’accento sui rischi che potrebbero derivare per le aziende aerospaziali del nostro territorio qualora il Governo decidesse di affidare il sistema di sicurezza nazionale delle telecomunicazioni a un'azienda privata statunitense».

L'iniziativa di fronte al Consiglio regionale è stata anche un’occasione per sensibilizzare l’assessore regionale Tiziana Magnacca sia sul tema del contratto nazionale, con particolare attenzione alla questione salariale, sia su altre problematiche locali. In parallelo, Fim, Fiom e Uilm hanno incontrato il presidente di Confindustria Abruzzo, Silvano Pagliuca, al quale hanno consegnato un documento ufficiale. Questo testo, inviato anche a Confindustria L’Aquila, chiede un intervento attivo da parte dell’associazione imprenditoriale presso Federmeccanica-Assistal, al fine di sollecitare la ripresa immediata delle trattative con un approccio aperto e costruttivo.