Il tallone d'Achille- seconda puntata.



di LiberalChic
Categoria: Tallone D'Achille
19/12/2024 alle ore 09:11



Nella scorsa puntata abbiamo navigato nelle acque torbide dei parcheggi di Chieti, cercando di trovare una soluzione all'annoso problema dei posteggi introvabili. 

 

Ma oggi, cari amici, di acque non ne abbiamo proprio!

La mancanza d'acqua che sta mettendo a dura prova la nostra amata città.

 

Sì, avete capito bene. Proprio noi, che abitiamo nella terra dove il prode Achille si è bagnato per diventare invulnerabile, ci ritroviamo a fare i conti con i rubinetti a secco e le docce a singhiozzo. Ironia della sorte, non trovate?

 

Innanzitutto, cerchiamo di capire le cause di questa sete infinita. Certo, la siccità e i cambiamenti climatici non aiutano, ma sospetto che il nostro acquedotto abbia più buchi di un groviera svizzero.

 

Ma non perdiamoci d'animo. In attesa che il Comune si liberi dalla possessione delle Forze Oscure,  proviamo ad escogitare qualche soluzione fai-da-te.

 

Perchè non rispolverare le vecchie tecniche dei nostri nonni?

Raccogliete l'acqua piovana con secchi e bacinelle (sempre che la pioggia si degni di farci visita) e usatela per lo sciacquone del bagno. 

Così, ogni volta che tirerete l'acqua, potrete dire con orgoglio: "Questo risparmio l'ho fatto io!".

 

E se la pioggia continua a latitare? 

Niente paura, cari concittadini! 

Organizziamo una "Danza della Pioggia" in piazza, con tanto di costumi tradizionali abruzzesi e invocazioni al dio dell'acqua. Se non altro, ci divertiremo un mondo e magari attireremo l'attenzione dei media nazionali. Chissà, potremmo diventare famosi come "La città del ballò dell’'a-cquà".

 

Ma non è finita qui. Propongo di istituire il "Premio Grondaia d'Oro", da assegnare al cittadino che inventa il sistema più creativo per raccogliere e riutilizzare l'acqua piovana, un sistema di tubi e imbuti che trasforma il vostro balcone in una cascata da fare invidia alle Marmore.

 

E per i più audaci, lancio l'idea della "Doccia Itinerante": un furgoncino attrezzato con docce mobili che gira per la città, offrendo un momento di sollievo agli assetati cittadini.

 

Perché solo a Francavilla si può girare in Bikini?

E se la panza vi mortifica la vs sostanza, andiamoci mascherati che tanto ci siamo già abituati!

 

Ma adesso delle cose serie ve le voglio dire:

- In totale 63 comuni abruzzesi riceveranno risorse del PNRR per le infrastrutture idriche, legate alle misure M2C4-I4.1, 4.2 e 4.3. 

 

- Complessivamente, le risorse assegnate all'Abruzzo sono quasi 113 milioni di euro e riguardano tre misure: 

1) potenziamento infrastrutture

2) sistema di monitoraggio delle perdite 

3) irrigazione sul sistema agricolo

 

- A livello provinciale, Pescara intercetta la maggiore quantità di fondi (43,8 milioni di euro), seguita da Chieti (38 milioni) e L'Aquila (30 milioni). Teramo riceve solo 365mila euro per la riduzione delle perdite.

 

- Sono solo 5 i progetti localizzati interamente in un singolo comune, riguardanti 4 centri:

1) Penne (PE): ammodernamento condotte impianto irriguo Tavo-Saline (20 milioni) 

2) Pescara: ristrutturazione e potenziamento acquedotto Giardino (12,8 milioni)

3) Tagliacozzo (AQ): ammodernamento acquedotto sorgenti fiume Liri (9 milioni)

4) Bussi sul Tirino (PE): interventi per circa 2 milioni

 

- I dati sopra riportati sono stati pubblicati il 1° marzo 2023, a quella data CHIETI NON È STATA NOMINATA e non è rientrata!

 

Arriviamo all’anno in corso:

- Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) il 21 giugno ha pubblicato un decreto direttoriale per l'assegnazione di un miliardo di euro aggiuntivi da destinare alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell'acqua. 

 

- L'obiettivo è ridurre significativamente la dispersione di acqua potabile, introducendo sistemi di controllo avanzati per monitorare i punti più vulnerabili della rete.

 

- In totale, sono stati assegnati 1,9 miliardi di euro a 103 interventi per la riduzione delle perdite idriche. 

 

- Le risorse aggiuntive consentiranno di ampliare l'ambizione del progetto, che ora punta a costruire almeno 45.000 km di nuove reti idriche a livello distrettuale entro il 31 marzo 2026.

 

Chieti ancora fantasma?

 

Attualmente la ns nonna Maria ha solo un bando per l’acquisto di  Autoclave ad uso domestico, che si chiuderà il 31 agosto corrente, e a cui se non ha abitazione a più piani o condominio deliberante, non potrà accedere. (link al bando:https://coesione.regione.abruzzo.it/avvisi-pubblici/fsc/secondo-avviso-contributi-destinati-allacquisto-e-installazione-di-impianti-di)

 

Alla nonna Maria pensiamoci insieme, senza ridere troppo delle soluzioni scritte sopra, perchè leggendo cosa lasciamo accadere in questo capoluogo di provincia viene solo da piangere, fino a un mare di lacrime, ah ecco, devono aver pensato di “liqui-darci” così! 

 

Alla prossima puntata, sempre assetati, ma mai arresi!

Il vostro... Liberal Chic