La Regione non paga l'ARTA, niente campionamento dell'aria in alcune città, Blasioli attacca




Categoria: ABRUZZO
27/04/2022 alle ore 14:21



Il consigliere regionale Blasioli da qualche giorno bacchetta l'ARTA, ma in particolare la Giunta Regionale per la mancata manutenzione delle 16 centraline di controllo dell'aria del territorio abruzzese. Una manutenzione che costa alle casse regionali 200.000€ l'anno, ma che è scaduta al 31 Marzo 2022 e non è stata finanziata nuovamente e quindi nemmeno rinnovata. Questo ha comportato lo spegnimento di alcune delle centraline e la conseguente mancanza di dati dal 1° di Aprile da Avezzano, L'Aquila e alcune zone di Pescara. Il consigliere Blasioli dice che, in risposta ai suoi quesiti, il direttore dell'ARTA, Maurizio Dionisio, "ha detto che le hanno spente per problemi amministrativi. Questo significa che ci vorranno almeno due mesi per rifare le gare della manutenzione." Questo impedimento amministrativo si traduce in un "venire meno di un obbligo di legge poiché i cittadini non possono accedere ai dati sull'aria e, inoltre, non c'è avvertimento in caso di superamento dei limiti previsti qualora ci fosse un aumento dell'inquinamento." Lo stesso Blasioli questa mattina si è recato presso l'ARTA ricevendo conferme in merito al mancato stanziamento dei fondi da parte della Regione Abruzzo. Per di più si è fotografato (come da immagine allegata, ndr) vicino ad "una centralina ferma, chiusa nei locali dell'ARTA di via Marconi". Il consigliere poi ci tiene a sottolineare che "l'Europa può avvalersi di procedure di infrazione, con multe, per non aver fornito dati" e che quindi c'è bisogno di ripristinare al più presto il servizio.

In risposta al consigliere del PD, il direttore dell'ARTA, Maurizio Dionisio, risponde che "tra qualche giorno riprenderà la manutenzione e conseguentemente le centraline verranno rimesse in funzione." In merito ai dubbi riguardanti le tempistiche per una nuova gara inerente l'affidamento della manutenzione dice:"Nel corso del periodo di espletamento della gara la ditta che se ne è occupata finora sarà in un regime di prorogatio. Il problema non è nostro, che siamo una autorità ambientale e quindi i gestori del servizio: la problematica è di carattere amministrativo poiché se non ci danno i soldi per pagare la ditta di manutenzione, allora abbiamo un impedimento che blocca il flusso di continuità del servizio." A questo punto ci si chiede se la Giunta Regionale abbia giustificato questo mancato pagamento, così Dionisio:"La Regione non ha giustificato alcunché perché, come nella sanità, è sempre in affanno." Il direttore dell'ARTA, però, ci tiene a non creare troppi allarmismi e precisa:"Il nostro complesso sistema scientifico si avvale di una collaborazione con il CEDEMS, il dipartimento di fisica terrestre dell'Università dell'Aquila, e abbiamo una modellistica matematica previsionale che ci permette di fare una previsione oggi per i prossimi due giorni." All'accusa del consigliere Blasioli nel dire che il dato previsionale ha una affidabilità relativa, poiché comunque non paragonabile al dato assoluto, risponde con una metafora:"Ha ragione, è vero che non abbiamo il termometro per misurare la febbre del paziente, ma abbiamo l'opportunità, toccando la fronte, di capire se la febbre c'è oppure no: come detto, abbiamo altri strumenti complementari che ci aiutano." Chiude infine dicendo:"Il consigliere Blasioli questa mattina, però, è caduto in un errore in buona fede, poiché la centralina ferma nella sede di viale Marconi, a Pescara, è posizionata per una campagna di campionamento della stessa strada, la quale è una arteria principale della città."