Competizione al vetriolo per il rinnovo dell'Od Commercialisti di Teramo: i dati

E’ stata una competizione al vetriolo quella che si è conclusa per il rinnovo dell’Ordine dei Commercialisti di Teramo e che ha visto contrapporsi alla carica di presidente Maurizio Di Provvido contro Walter Strozzieri, il primo appoggiato da una lista che si poneva in continuità con il mandato di Alberto Davide, il secondo associato idealmente a una lista di rottura.

C’è anche chi ha parlato di centralità e candidati espressione di Teramo capoluogo politico, rispetto a un candidato espressione di quella costa e vibrata come capoluogo economico, ma quale che sia stata metaforicamente la simbologia più appropriata, resta il fatto che mai un’elezione per il rinnovo del Consiglio di un Ordine professionale è “sentita", combattuta, in una parola “politicizzata” da parte di entrambe le liste e dei diversi simpatizzanti.

Vuoi perchè nelle tifoserie c’erano vecchi o nuovi amministratori, vuoi perchè diversi esponenti politici attuali si sono mobilitati per comporre le liste a supporto dell’uno o dell'altro, resta il fatto che questa competizione è stata contraddistinta da un antagonismo senza precedenti.

E forse i numerosi rinvii di questa elezione erano già il termometro di questo stato di fermento.

Noi di Impaginato.it ci limitiamo alla cronaca.

Ha vinto Maurizio Di Provvido. La sua lista ha preso 439 preferenze contro le 210 di Strozzieri e, lontani dai veleni dell’urna, restano i dati, qui consultabili e ad oggi, rigorosamente provvisori. Anche se, seppur provvisori che siano, difficilmente ribaltabili.