Da domani, 1 luglio, oltre 115 sanitari che hanno rifiutato il vaccino non si potranno presentare al loro posto di lavoro. L'atto di accertamento è già stato notificato agli operatori, che non potranno più lavorare nei reparti e poi rischiano la sospensione retroattiva.
Alcuni medici hanno fatto ricorso. Gli operatori sanitari, attraverso i loro legali, hanno motivato la scelta di non vaccinarsi dichiarando di non essere a diretto contatto con i pazienti.
In Italia sono 46 mila gli operatori sanitari ancora senza vaccino.