“Rimasto male? Non tanto per me. Questa svolta autarchica credo sia una mortificazione per una intera comunità che io ho conosciuto bene e apprezzato di ragazze e ragazzi, persone adulte che hanno creduto in certi ideali. È una grande mortificazione per tutti loro”.
Non usa mezzi termini l'ex Premier Conte, a poche ore dall'ultimo attacco del fondatore del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, anzi, considerando il significato di autarchia, evidentemente, in questo frangente Conte ha voluto evidenziare la propensione di Grillo ad isolarsi da tutto e da tutti.
Un termine forte, dunque, difficile anche da contestualizzare in un discorso relativo all’Italia di oggi.
Il fondatore ritiene il movimento autosufficiente e non bisognoso di Conte? Sembrerebbe di sì con questa definizione.
Cosa accadrà al Movimento 5 Stelle dopo il post con cui Beppe Grillo ha “licenziato” Giuseppe Conte nel ruolo di nuovo capo del movimento?
Acoltiamolo nell'intervista di Lapresse: