IN DIRETTA, conferenza stampa del Presidente del Consiglio Mario Draghi


Vaccini, scuole, riaperture e Recovery Plan


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
08/04/2021 alle ore 18:47



Tra i temi della conferenza il piano vaccinale italiano, alla luce della circolare del ministero della Salute sul farmaco. Sul tavolo anche la crisi economica, la scuola e il Recovery Plan, su cui l’esecutivo è al lavoro in queste settimane.

LIVE:

Draghi: “Su AstraZeneca bisogna seguire le linee guida. Con che coscienza si saltano le liste?

"Con che coscienza la gente salta la lista sapendo che lascia esposto a rischio concreto di morte persone over 75 o persone fragili?"

Vaccini: "L'obiettivo delle 500mila vaccinazioni al giorno sarà rispettato. Se riduciamo il rischio di morte nelle classi più esposte al rischio è chiaro che si riapre con più tranquillità". Dovremmo continuare a vaccinarci anche negli anni a venire perché ci saranno delle varianti. Le dosi di aprile sono sufficienti a vaccinare tutta la popolazione che ha più di ottant'anni e gran parte degli over 75".

 "Lo Sputnik anche per l'Italia? Ci hanno detto che le capacità produttive attualmente sono molto limitate, in dosi non interessanti. Se le consegne" degli altri vaccini "verranno rispettate l'Italia ha tutti i vaccini che servono per questo anno".

"La stagione turistica? Manca una data. Garavaglia dice a Giugno. Speriamo, magari anche prima chi lo sa. Non diamo per abbandonata la stagione turistica, tutt'altro".

"Bisogna procedere rapidamente nel nostro interesse ad avere un certificato vaccinale. Più che preoccuparsi delle complicazioni di carattere etico cominciamo a farlo".

"Le riaperture dovranno esserci, non ho una data, ci stiamo pensando in questi giorni, dipende dall'andamento dei contagi e dei vaccini". Sulle riaperture, ha sottolineato Draghi, "conterà il dato sull'andamento delle vaccinazioni nelle classi a rischio".

"Ho visto Salvini, le Regioni, l'Anci e Bersani. C'è un equilibrio. Normale chiedere aperture: la miglior forma di sostegno all'economia sono le aperture, ne sono consapevole. Condanno la violenza ma capisco la disperazione a l'alienazione di chi protesta. Si spera di riaprire presto in sicurezza a partire dalle scuole: l'obiettivo è un mese di presenza".

"Penso a un piano di riapertura delle fiere e degli eventi: è il miglior messaggio di fiducia al paese. Stiamo guardando al futuro delle prossime settimane".

Su Alitalia: "Siamo in piena trattativa tra i ministri e la Commissione: non possiamo accettare asimmetrie ingiustificate. Non accetteremo discriminazioni arbitrarie. Ora il punto centrale è creare una società che si chiamerà Ita, che avrà una discontinuità con il passato. Mi spiace che non si chiamerà più Alitalia".

"È previsto che il ministro Franco presenterà prima il Def dove viene definito lo scostamento, poi il Parlamento voterà e presenteremo il decreto che conterrà i sostegni. Le dimensioni saranno probabilmente superiori al precedente".

Recovery: "La pandemia ha reso chiare le nostre debolezze infrastrutturali, non è un caso che il Pnrr sia orientato a colmarle, dalla parità di genere al lavoro femminile, alla scuola, all'istruzione. Entro aprile consegneremo il Piano del Recovery che richiederà assunzioni e formazione. Ci sarà una struttura centrale che coordinerà il Pnrr".

Sulla spesa del Pnrr: Dopo il confronto con le Regioni "Non abbiamo credibilità come capacità di investire, l'abbiamo persa tantissimi anni fa. Bisogna cambiare tutto per diventare credibili e per superare gli ostacoli a livello politico, istituzionale, amministrativo, contabile e anche giudiziario".

"È possibile avere collaborazioni tra Paesi mediterranei: l'Italia ha molto da imparare da Grecia e Spagna. Dobbiamo lavorare subito all'accoglienza dei turisti con il passaporto vaccinale".