Legge elettorale, Pd ci riprova con il 'Rosatellum bis'. Il testo arriva in commissione

Il 'Rosatellum bis', la nuova proposta elettorale del Pd, verrà presentato anche al Senato oltre che alla Camera, dove potrebbe approdare in Aula l'8 ottobre. Le trattative per arrivare a un testo condiviso sono in corso e il relatore Emanuele Fiano, in vista della presentazione di domani della bozza in commissione Affari costituzionali, ha incontrato i partiti, ma dal M5s nessun segnale di apertura. Anzi, i Cinquestelle hanno rifiutato di sedersi al tavolo delle trattative . Fiano ha incontrato gli esponenti della maggioranza e dell'opposizione. Il Mattarellum rovesciato, con una forte quota proporzionale e una parte residuale di collegi uninominali (si parla di 64-65 per cento di listini corti e il restante 36-35 per cento di collegi uninominali) non piace a Mdp, che già ieri ha bocciato la proposta. "Domani vedremo le carte - spiega Pierluigi Bersani - ma per quel che si capisce fin qui la proposta sarebbe così: un terzo di collegi con alleanze a geometria variabile, cioè un orgasmo per il trasformismo. Poi due terzi di liste bloccate, cioè parlamentari nominati. E una soglia abbassata al 3 per cento, con un'esplosione della frammentazione. Chi sostiene che tutto questo assomiglierebbe al Mattarellum è in radicale malafede". Forza Italia annuncerà la propria posizione dopo la riunione dei capigruppo ad Arcore con Silvio Berlusconi, ma Fiano è ottimista.  "Se Forza Italia vorrà far parte del confronto - ha affermato - è possibile un'ampia condivisione". Il M5s invece non lascia spazio a nessuna apertura. "Non partecipiamo ad una farsa con chi ha in mano l'ennesima legge elettorale incostituzionale, volta solo ad ostacolare il M5s e a non fare gli interessi dei cittadini e del Paese", hanno spiegato i componenti della prima commissione. "Stanno cercando di fare una legge elettorale contro di noi - ha aggiunto Luigi Di Maio -. Ci provano da anni, ma sono sempre capaci di farsi male da soli. Non sono capaci. Alla fine, come sempre, faranno una legge che favorirà il Movimento 5 stelle". Infine, nel centrodestra Fratelli d'Italia, per bocca di Giorgia Meloni, stronca senza riserve il 'Rosatellum bis'. "Mi fa schifo - ha commentato -. Io sono per il maggioritario e voglio discutere su come si scelgano i nostri parlamentari''.

 © Agenzia Nova - Riproduzione riservata