Sicilia, sospese le Regionarie del M5s. Ma Cancelleri resta candidato

Le Regionarie del M5S in Sicilia che hanno portato alla candidatura di Giancarlo Cancelleri sono state sospese dal tribunale di Palermo. La decisione è stata presa dal giudice della prima sezione civile Claudia Spiga, dopo il ricorso presentato dall’attivista Mauro Giulivi, escluso per non aver sottoscritto in tempo il Codice etico. Il tribunale conferma così la sospensione in via cautelare, stabilita lo scorso 12 settembre. Il M5s annuncia che farà ricorso ma allo stesso tempo fa sapere che il candidato resta Cancelleri. In base alla sentenza del giudice, si dovranno ripetere solo le Regionarie che riguardano la provincia di Palermo, ma la sospensione non comprometterà la possibilità da parte del M5S di proporre le proprie candidature all'Assemblea regionale. E il blog di Grillo conferma infatti che la campagna elettorale di Cancelleri andrà avanti. "Cancelleri era, è e sarà il candidato presidente del M5s. Siamo fuori tempo massimo - si legge -. La scadenza per presentare il simbolo è sabato 23 settembre e dobbiamo inoltre raccogliere 3.600 firme per la presentazione della lista. Per questo motivo il M5S sarà presente alle regionali siciliane con Giancarlo Cancelleri, candidato alla Presidenza della Sicilia". Intanto, sul blog di Grillo si torna a parlare anche delle primarie per il candidato premier, dove l'unico big in corsa sarà il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio. Il M5S dà "l'opportunità a chiunque di farsi Stato ed occuparsi della cosa pubblica. È il principio base della democrazia diretta" mentre "le primarie del Pd servono a pesarsi e poi a riposizionarsi dentro al partito e nelle correnti. È una fiction", recita il post. Ma l'ex candidato a sindaco di Roma Roberto Giachetti replica: "Grillo ha la faccia tosta di parlare di fiction delle primarie del Pd, che hanno visto partecipare fisicamente (uscendo di casa e facendo le file ai seggi) prima 266.054 iscritti e poi 1.838.938 elettori. Mi verrebbe un facile commento, ma siccome ho già dato non mi ripeto". Infine, Grillo apre un nuovo fronte con la stampa. "Vi mangerei tutti solo per il gusto di vomitarvi. Voi siete i principi del pettegolezzo, non vi vergognate?", ha detto rivolgendosi ai giornalisti che lo attendevano sotto l'Hotel Forum di Roma. Parole che il segretario della Fnsi Raffaele Lorusso commenta così: "parafrasando i suoi deliri, si può tranquillamente affermare che lui provoca nausea anche a digiuno".

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