"L’Alta Velocità ferroviaria tra Roma e Pescara è uno degli impegni programmatici inseriti tra le priorità del Governo", lo aveva annunciato a inizio giugno il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Programma smentito dalla maggioranza giallorossa.
La Commissione Bilancio della Camera, infatti, ha bocciato l’emendamento.
Emendamento Rotelli (Fdi) 208.22 che inseriva la Roma-Pescara nell’elenco delle opere ferroviarie per lo sviluppo del Mezzogiorno.
Fortemente voluto dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che aveva invitato tutti i parlamentari abruzzesi a sottoscriverlo.
Conclusione: l’emendamento è stato concretamente presentato solo dal gruppo di Fratelli d’Italia.
I parlamentari abruzzesi della maggioranza non solo non hanno presentato l’emendamento in una logica di coesione territoriale ma hanno permesso anche la sua bocciatura.
Insomma, dopo che il presidente Conte in persona, per almeno tre volte negli ultimi giorni, aveva annunciato solennemente che l’alta velocità Roma-Pescara entrava tra le priorità delle infrastrutture strategiche da realizzare al più presto, la sua maggioranza lo ha smentito in Commissione, bocciando un emendamento che non solo avrebbero dovuto votare, ma sottoscrivere visto che combaciava perfettamente con i programmi annunciati dal premier.