Nel Paese dei congiunti l'amore e l'amicizia dovranno mantenersi a distanza. Consigliato a non procedere per congiuntivi, onde limitare le reiterate figure barbine di suoi autorevoli componenti, il governo giallorosso decide di liberalizzare i congiunti.
Nel senso di parenti, a quel che s'è capito, seppur l'ombra del dubbio abbia fatto capolino poiché avrebbe potuto trattarsi alternativamente di aggettivo, sostantivo, avverbio o verbo.
Ci accingiamo perciò a diventare un Paese di congiunti nel senso più proprio e completo del sostantivo. Giammai dell'aggettivo, poiché è del tutto chiaro che quest'ultimo sarebbe obbligatoriamente incorso nella relativa sanzione pecuniaria per la mancata ottemperanza al distanziamento di sicurezza vigente di almeno un metro.
Nell'attesa di una normalità che superi la norma, ma che ancora tarda a ripresentarsi nelle nostre vite, il titubante e traballante "Giuseppi" da Volturara Appula, coadiuvato nel travaglio da legioni di esperti e agguerritissime task force, ha partorito la fase2 che, per l'appunto, sarà ricordata come quella dei congiunti.
Cioè di quasi noi tutti che indubitabilmente siamo congiunti di qualcuno.
Noi che per volontà già del deprecato Ventennio fummo un popolo di navigatori, di santi, poeti e trasmigratori. Noi che successivamente e più prosaicamente divenimmo commissari tecnici e che virologi ed epidemiologi lo siamo diventati in queste complicate settimane.
Un Paese di congiunti pronto a correre a salutarsi. Solo tra parenti, però. L'amicizia resta fuori. Distinta e distante. A meno di non dotarsi di dizionario di lingua da esibire in faccia alla possibile sanzione.
I congiunti potranno, se lo vorranno, rendersi visita, raggiungersi e salutarsi, mantenendo sempre l'obbligatoria distanza di sicurezza. Ed evitando di sforare nel pericolosissimo avverbio (congiuntamente).
Genitori e figli, fratelli e sorelle e zii e cugini e nipoti. Senza assembramenti casalinghi. E stop.
Niente da fare anche per fidanzate e fidanzati. Men che meno per i focosi amanti. Per costoro nessuna socializzazione sarà ancora possibile. Neppure distanziati. Chissà perché.
Magari perché "Giuseppi" preferisce stare da solo e distante. Essendo anch'egli fidanzato non può aver sottovalutato. Ma tant'è. La norma c'è. E così finisce che nel Paese dei congiunti, solo l'amore entusiasta sarà costretto a mantenersi a distanza.