Lettera ai "gretini" planetari


Ma se tutti sono contro il "cambiamento climatico" e la Terra va in malora lo stesso un qualche errore dev'esserci. O no?


di l'innocente
Categoria: CapoVerso (rubrica innocente)
27/09/2019 alle ore 22:29



È chiaro che dev’esserci un errore se stanno tutti dalla parte giusta e il mondo va in malora lo stesso. Il nonsense è palese. 

Non c’è nessuno, manco a pagarlo, che si dichiari a favore del “riscaldamento globale”, allarme rilanciato dal democratico Al Gore cui George Bush aveva appena scippato la Casa Bianca, divenuto poi “cambiamento climatico” perché si resero conto che mettere in guardia dal riscaldamento non riusciva a “scaldare” abbastanza il cuore ambientalista di questo nostro mondo.

E tuttavia, abbiamo dovuto attendere un paio di lustri perché la consapevolezza del disastro imminente tornasse a bazzicare le nostre menti.

Il tempo che una giovane Greta, del tutto dissimile e distante dallo stereotipo delle scandinave sognate dai maschi latini prima dell’avvento salvifico del #meetoo#, si palesasse con la sua testardaggine illuminante.

Nessun dichiarato inquinatore si conosce più, ad oggi, soprattutto se cercandolo si evita di passare davanti a uno specchio.

In questa “battaglia di civiltà” sembra proprio che stiano tutti, ma proprio tutti, dalla parte giusta. Il che rende appunto un mistero la certezza del disastro imminente.

Lo sciopero per la salvezza del pianeta, il “Freday For Future”, è stato seguito e incoraggiato, enfatizzato e benedetto da tutti quelli che contano e da tutti quelli che sanno.

I giornaloni e le tv della borghesia, illuminata e di Stato, hanno tracciato la rotta seguita praticamente da tutta la politica, da tutto il sindacato, da tutte le associazioni di imprese e di categoria, dall’immancabile sermone del solito Bergoglio e persino dal genio di un neo ministro dell’istruzione che per l’occasione ha autorizzato la prima “sega” o “bigiata” o “forca” collettiva dei ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado.

Si torna a casa più contenti dopo una così memorabile giornata. Si posta sui social e si commenta smanettando senza sosta gli smartphone. Anche se poi però, a pensarci, un qualche errore deve pur esserci se, stando tutti dalla stessa parte, tutti inquadrati in fila per tre contro questo rognoso “cambiamento climatico” la Terra va in malora lo stesso. O no?

 

twitter@ImpaginatoTw