Governo M5s-Pd: stallo su Conte premier o sulle pretese di Di Maio?


Annullato vertice, dopo la trattativa fiume durata tutta la notte. Il nodo poltrone, le paure di Zinga


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
27/08/2019 alle ore 12:45



E'stallo su Conte premier o sulle pretese di Di Maio? Si blocca la trattativa tra M5s e Pd per il governo giallorosso, dopo la rottura agostana di Matteo Salvini. Nella notte è andato in scena un vertice fiume sulla lista dei ministri e sul programma. Sembrava tutto fatto, quando è arrivata la notizia dello scoglio per Palazzo Chigi.

Secondo il renziano Bonifazi si potrebbe anche sorvolare sul nome di Conte, “ma se devo accettare Di Maio al Viminale, subito al voto". La risposta del capo politico pentestellato: “Se non dicono sì a Conte è inutile vedersi, sono stanco dei giochini". Attacca Calenda, da sempre contrario all'ipotesi di alleanza dem-grillini: "Spettacolo indecoroso, Pd preso a schiaffi da Di Maio".

Secondo fonti delle delegazioni, un ruolo potrebbe averlo giocato proprio il Segretario dem, che fin dall'inizio aveva mostrato scetticismo sull'alleanza con il M5s, preferendo (come Salvini) il voto ad ottobre.

Intanto le consultazioni al Quirinale riprendono oggi con questo programma: alle 16 Sergio Mattarella riceverà i presidenti di Camera e Senato, Fico e Casellati, seguiti dai gruppo misti. Mercoledì Leu e Fratelli d'Italia, nel pomeriggio Forza Italia, Pd, Lega e M5s.

 

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