La risposta di Freud: Coppia...e trauma dell'abbandono


Per poter superare l'abbandono bisogna affrontare il dolore con coraggio perché il dolore esiste e non possiamo far finta di nulla.


di Alessandra Rosa
Categoria: Chiedilo a Freud
08/07/2019 alle ore 15:31



Buongiorno dottoressa,

mi chiamo Monia ho 32 anni e da qualche mese il mio “fidanzato storico” mi ha lasciata sconvolgendo totalmente la mia vita! Eravamo fidanzati da dieci anni e parlavamo anche di matrimonio…. Mi aiuti  a capire come posso superare questo trauma anche se molte amiche mi hanno consigliato di andare in terapia. 
Monia D.

 

Cara Monia,

mi dispiace molto e capisco il tuo stato d’animo ! Le tue amiche ti hanno dato un ottimo consiglio e quindi ti invito a seguirlo, vedrai che starai molto meglio una volta elaborato il trauma dell’abbandono.
Quando un amore finisce tendiamo a vivere una sorta di lutto in quanto l’abbandono è sempre un trauma! Inutile negarlo!!!
Per poter superare l’abbandono bisogna affrontare il dolore con coraggio perché il dolore esiste e non possiamo far finta di nulla.

Prima di tutto bisogna trasformare l’abbandono in separazione attiva, ovvero analizzare la situazione per capire cosa è accaduto. Spesso durante questa fase si tende a colpevolizzarsi o dare la colpa al partner o ad un eventuale amante.
Tale modalità risulta disfunzionale in quanto non ci permette di superare il dolore dell’abbandono. Ma cosa possiamo fare? Ecco alcuni suggerimenti:
concedersi un periodo di lutto per attraversare il dolore: il dolore esiste e ci permette di crescere e comprendere molti aspetti della nostra vita;
analizzare bene la situazione e capire realmente cosa è successo: riconoscere i propri errori e quelli del partner;
accettare che nella vita nulla è mai certo e che dopo un periodo buio ritorna la luce ovvero l’equilibrio: solamente attraversando il dolore può tornare la stabilità interiore;
prendere nuove iniziative: avere dei nuovi obiettivi o iniziare un  nuovo progetto;
circondarsi di persone che fanno stare bene: evitare le persone che criticano tutto e tutti e coloro che si piangono addosso;
mettersi alla prova e imparare a ridere delle proprie difficoltà: impariamo sorridere di più piuttosto che essere sempre tesi e nervosi a volte anche per delle banalità.


Nel corso della nostra vita quanti amori saranno finiti....ogni volta per motivi diversi! Quali sono le cause principali che comportano la fine di un amore? Ecco alcuni esempi:
idealizzazione del partner: dobbiamo capire che non esiste il partner perfetto!;
il partner non deve sostituire il genitore in quanto hanno ruoli differenti;
ogni partner deve avere la propria autonomia ed i propri spazi evitando di     opprimersi a vicenda;
è importantissimo favorire la comunicazione nella coppia;
bisogna evitare di controllare in modo ossessivo ed eccessivo il partner: in questo modo si allontanerà piuttosto che legarsi a noi;
la sincerità è fondamentale nella coppia! Senza di essa una coppia non ha alcuna ragione di andare avanti;
farsi prendere in modo eccessivo dal lavoro, dalla casa e dai figli, trascurando il partner;
restare troppo legati alla famiglia d'origine non dando la giusta attenzione alla famiglia che si viene a creare con il partner.

La maggior parte delle persone crede che l'amore duri in eterno e per tale  ragione quando capita che si innamorano di qualcun altro vanno in crisi, in quanto sono impreparati all'evento e soprattutto vi è la paura di far soffrire l'altro.

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